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Numeri impressionanti in Val di Fiemme per il FIS Nordic Summer Festival in attesa dell’inverno

Photo Credits: Newspower

Un successo annunciato per il comitato Nordic Ski Val di Fiemme. E ora i Campionati Italiani a dicembre e il Tour de Ski a gennaio

Il FIS Nordic Summer Festival svoltosi dal 18 al 21 settembre in Val di Fiemme ha dato letteralmente i numeri. Doveva essere un test preolimpico per i trampolini di Predazzo, è lo è stato in tutti i sensi. Le gare del Summer Grand Prix di Predazzo si sono sommate a quelle di skiroll a Ziano di Fiemme. Ed ecco alcuni numeri significativi per capire il grande lavoro del comitato Nordic Ski Val di Fiemme e dei tanti volontari coinvolti nelle 4 giornate intense, con tante occasioni di divertimento per appassionati, valligiani e addetti ai lavori.

Sul piano agonistico l’intensità è stata alta: nelle quattro giornate sono stati effettuati 1.752 salti complessivi. Oltre 4.000 spettatori hanno seguito dal vivo le gare ai trampolini, ma anche a Ziano c’è stato spettacolo per tutti. 1.868 gli accreditati tra staff tecnici, media e addetti ai lavori, 400 volontari coinvolti nei più disparati compiti hanno contribuito al buon esito della manifestazione. 377 atleti complessivi: 109 per la combinata nordica, 126 nello skiroll e 142 nel salto speciale, 33 le nazioni rappresentate, a testimonianza del respiro internazionale dell’evento. La copertura mediatica ha avuto un impatto rilevante con trasmissioni in diretta, in differita, highlights e collegamenti ai vari TG. Significative le dirette di ORF (Austria), RTV (Slovenia) ed Eurosport, mentre i canali social ufficiali hanno raggiunto numeri record con 1 milione di visualizzazioni su Instagram e 800 mila su Facebook.

In concomitanza con il FIS Nordic Summer Festival si è svolto il Forum Nordicum organizzato da Nordic Ski Val di Fiemme e dalla APT Val di Fiemme e Cembra. Presenze record con 120 giornalisti, anche questi sono numeri da segnare in bacheca.

A Predazzo si trattava del primo collaudo ad alto livello dei trampolini. Su 1752 salti ci sono stati tre incidenti che non sono passati inosservati. Il trampolino HS109 non aveva mai ospitato atleti di spicco mondiale. Essendo un test event ci sta che qualche ritocco si renda necessario, ma i tecnici e i bene informati hanno segnalato che anche i regolamenti sulle nuove tute possono aver influito negativamente. Il trampolino è stato realizzato secondo i dettami FIS. Per il prossimo test del 23 dicembre, col Campionato Italiano di salto e combinata a partecipazione open, tutto sarà risolto.

Il bilancio nel suo complesso è decisamente positivo. Presenti anche nuovi volontari che hanno fatto esperienza in vista dei prossimi appuntamenti fiemmesi, in primis le Olimpiadi. Intanto il gruppo operativo è al lavoro anche per ospitare il 3 e 4 gennaio la tradizionale finale del Tour de Ski che quest’anno proprio in Val di Fiemme celebra i 20 anni con grande enfasi, un’ulteriore chicca per il circuito che da sempre chiude nella vallata trentina, unica località a vantarsi delle 20 presenze.

Il FIS Nordic Summer Festival chiude con numeri da record e con la certezza di aver aperto nuove prospettive per la tradizione nordica della Val di Fiemme, pronta a raccogliere la sfida olimpica.

La cornice è stata resa ancora più speciale dall’entusiasmo delle mascotte ufficiali Tina&Milo e dalla presenza delle Torce Olimpica e Paralimpica, che hanno scandito simbolicamente il percorso della Val di Fiemme verso Milano Cortina 2026. Innumerevoli i trofei di cristallo consegnati fra combinata nordica e skiroll, insieme agli ambitissimi titoli del FIS Summer Grand Prix 2025 e della Coppa del Mondo estiva.

Ovviamente soddisfatto il presidente Pietro De Godenz: “questa kermesse è stata una scommessa che ci ha visti impegnati con un gran numero di gare, concorrenti, volontari e situazioni differenti. Un piacere sottolineare l’impegno dei nostri volontari che ancora una volta si sono dimostrati eccezionali e professionali. Ultima non di certo per importanza Fondazione Milano Cortina, con l’AD Andrea Varnier che è rimasto positivamente colpito dalla Val di Fiemme”. Proprio il numero uno di Fondazione, Varnier, ha sottolineato come: “le sensazioni qui in Trentino sono ottime, ho avuto il piacere di assistere a gare di alto livello in un’atmosfera speciale. Ormai manca sempre meno al grande evento, ma dopo aver sentito feedback incoraggianti da tutti gli addetti ai lavori posso dire che qui siamo davvero sulla strada giusta in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026.”

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