Si è conclusa, proprio pochi minuti fa, la seconda gara individuale della stagione femminile della Coppa del Mondo di salto con gli sci 2025/2026. Sul mitologico trampolino Lysgaardsbakken HS140 di Lillehammer, Norvegia, sede delle gare di salto ai Giochi Olimpici invernali del 1994, la vittoria è andata, come nella giornata di ieri, ad un’imperiale Maruyama Nozomi.
La 27enne nipponica, alla seconda vittoria in carriera nel massimo circuito, dimostra ancora una volta di gradire il contesto di gara norvegese e rifila distacchi abissali alle concorrenti, che in questa prima tappa stagionale hanno capito ben poco. Prestazione perfetta per lei con due salti di abbacinante qualità tecnica mista ad una serenità mentale non indifferente che le hanno dato modo di concludere la prova con 28.8 punti di vantaggio sulla più immediata inseguitrice, la padrona di casa Heidi Dyhre Traaserud, al primo podio della carriera in Coppa del Mondo e in crescita costante.
Il podio viene completato dalla slovena Nika Prevc, non ancora nella forma dello scorso inverno ma felicissima per questo podio poiché Lillehammer non è un trampolino che gradisce. Per lei, comunque, si tratta del podio numero 33 della propria carriera in Coppa del Mondo e secondo nella località norvegese dove ha sì vinto lo scorso autunno, ma il podio odierno vale, probabilmente, qualcosa in più. Il distacco da Maruyama è comunque notevole, con 33.2 punti di ritardo.
Ai piedi del podio, poi, la tedesca Katharina Schmid, distante 38.9 dalla vetta, che precede la canadese Abigail Strate, sesta a 41.2 da Maruyama e brava a reagire nella seconda serie dopo un primo salto non del tutto buono. Sesta piazza per un’altra nipponica, Ito Yuki, che paga sì 42.4 punti dalla connazionale ma è autrice di una gara abbastanza solida.
Settima e ottava piazza per altre due norvegesi, Eirin Maria Kvandal e Anna Odine Stroem, separate tra loro di soli quattro decimi e lontane dalla vincitrice di giornata, rispettivamente, 44.2 e 44.6 punti. Completano la top 10 due esponenti del mondo nordico, che nella giornata odierna ha piazzato nelle prime dieci almeno un’atleta per nazione. Si tratta della svedese Frida Westman, nona a 55.6 dalla testa e della finlandese Eeta Hirvonen, combinatista di nascita, saltatrice ormai a tutti gli effetti, che conquista il risultato di maggior rilievo della propria carriera sportiva in tutte le discipline chiudendo in decima piazza a 57.1 dalla vetta.
La migliore delle azzurre è Annika Sieff che conclude la propria gara in 21ª piazza ex aequo con un’altra sconfitta di questa prima tappa, la tedesca Selina Freitag, pagando dalla testa 77.2 punti. Non bene le altre azzurre, che concludono la gara nelle ultime due posizioni e di conseguenza non conquistano il pass per la seconda serie. Jessica Malsiner è 39ª con 78.8 punti e Martina Zanitzer è 40ª con 77.2 punti.
CLASSIFICA FINALE TOP 10
- MARUYAMA Nozomi (JPN) 146.5 + 137.1 = 283.6
- TRAASERUD Heidi Dyhre (NOR) 126.3 + 128.5 = 254.8 (-28.8)
- PREVC Nika (SLO) 129.7 + 120.7 = 250.4 (-33.2)
- SCHMID Katharina (GER) 125.2 + 119.5 = 244.7 (-38.9)
- STRATE Abigail (CAN) 115.5 + 126.9 = 242.4 (-41.2)
- ITO Yuki (JPN) 123.2 + 118.0 = 241.2 (-42.4)
- KVANDAL Eirin Maria (NOR) 122.9 + 116.5 = 239.4 (-44.2)
- STROEM Anna Odine (NOR) 119.0 + 120.0 = 239.0 (-44.6)
- WESTMAN Frida (SWE) 116.1 + 111.9 = 228.0 (-55.6)
- HIRVONEN Eeta (FIN) 113.0 + 113.5 = 226.5 (-57.1)
21. SIEFF Annika (NOR) 105.5 + 100.9 = 206.4 (-77.2)
39. MALSINER Jessica (ITA) 78.8
40. ZANITZER Martina (ITA) 77.2

