Si è conclusa, proprio pochi minuti fa, la seconda gara individuale della stagione maschile della Coppa del Mondo di salto con gli sci 2025/2026. Sul mitologico trampolino Lysgaardsbakken HS140 di Lillehammer, Norvegia, sede delle gare di salto ai Giochi Olimpici invernali del 1994, la vittoria è andata, sfatando un tabù storico, al nipponico Kobayashi Ryoyu.
Il Concorde di Hachimantai diventa quindi il primo atleta del Paese del Sol Levante a vincere su questo trampolino e soprattutto aggancia il finlandese Janne Ahonen al sesto posto di sempre per quanto riguarda le affermazioni in Coppa del Mondo a quota 36. Marca anche il podio numero 72 della sua straordinaria carriera.
Autore di due serie di salti regali, Kobayashi ha messo la freccia nel secondo segmento grazie ad un atterraggio regale che gli ha portato il miglior punteggio della serie e il sorpasso su Domen Prevc, primo a metà gara. Lo sloveno, comunque ottimo e al 21º podio della carriera in Coppa del Mondo, ha pasticciato sull’atterraggio del suo secondo salto e non è riuscito a battere il salto a dir poco perfetto del nipponico e si è dovuto accontentare della piazza d’onore, lontano 3.2 punti.
Il podio di giornata è completato dal tedesco Felix Hoffmann che a 28 anni conquista il suo primo podio in carriera in Coppa del Mondo con due salti davvero solidi che lo hanno collocato a breve distanza dalla vittoria, 4.3 punti. Quarta posizione per l’altro tedesco Philipp Raimund, a soli otto decimi dal podio del connazionale ma comunque molto in forma in questo inizio di stagione.
Quinta posizione per Stefan Kraft, distante dal Concorde 7.8 punti e davanti allo sloveno Anze Lanisek, che perde 10.3 punti dalla vetta a causa di un secondo salto leggermente pasticciato, proprio come il suo connazionale Prevc. Dalla settima posizione i distacchi aumentano ed è presente una batteria di 3 austriaci, a partire da Daniel Tschofenig, lontano dalla vetta 19.1 punti davanti a Jan Hoerl, che paga 22.5 da Kobayashi e a Stephan Embacher, lontano 27.8 punti. Top 10 chiusa dall’altro nipponico Nikaido Ren, distante dal connazionale 33.8 punti ma in controtendenza rispetto al solito con il secondo salto migliore del primo.
Per quanto riguarda gli azzurri, entrambi non sono riusciti a superare il taglio dei migliori 30 che hanno avuto accesso alla seconda seria. Alex Insam ha chiuso in 42ª posizione e Giovanni Bresadola è 44º.
CLASSIFICA FINALE TOP 10
- KOBAYASHI Ryoyu (JPN) 144.4 + 146.1 = 290.5
- PREVC Domen (SLO) 147.9 + 139.4 = 287.3 (-3.2)
- HOFFMANN Felix (GER) 143.8 + 142.4 = 286.2 (-4.3)
- RAIMUND Philipp (GER) 144.1 + 141.3 = 285.4 (-5.1)
- KRAFT Stefan (AUT) 142.6 + 140.1 = 282.7 (-7.8)
- LANISEK Anze (SLO) 143.5 + 136.7 = 280.2 (-10.3)
- TSCHOFENIG Daniel (AUT) 129.3 + 142.1 = 271.4 (-19.1)
- HOERL Jan (AUT) 142.2 + 125.8 = 268.0 (-22.5)
- EMBACHER Stephan (AUT) 137.4 + 125.3 = 262.7 (-27.8)
- NIKAIDO Ren (JPN) 128.3 + 128.4 = 256.7 (-33.8)
GLI ITALIANI IN GARA
42. INSAM Alex (ITA) 105.2
44. BRESADOLA Giovanni (ITA) 103.1

