Dopo aver valutato i documenti del caso e le decisioni deliberate dalla Commissione Disciplinare Nazionale della Federazione Francese di Sci (FFS), anche la Biathlon Integrity Unit (BIU) si esprime sul caso Julia Simon.
La decisione dell’organo indipendente del biathlon è arrivata questo venerdì a metà giornata. Come si legge nella nota stampa della BIU, “in conformità con il suo ruolo di vigilanza previsto dal Codice di integrità dell’IBU, la Biathlon Integrity Unit ha esaminato la procedura e la sanzione decise dalla FFS. La BIU ritiene che il caso sia stato trattato nell’ambito della competenza nazionale della FFS e che la sanzione imposta rientri nella gamma di misure previste dalle norme nazionali”.
Ricordiamo che la transalpina è stata condannata a tre mesi di reclusione con sospensione della pena e a 15.000 euro di multa per furto e truffa dalla giustizia ordinaria mentre, in ambito sportivo, la sanzione è stata di un mese di stop. Con le premesse fatte, la BIU sceglie quindi non avviare un procedimento separato, ma “continuerà tuttavia a monitorare qualsiasi questione più ampia relativa all’ambiente della squadra e rimane pronta ad agire qualora dovessero emergere nuove informazioni di sua competenza”.
Ciò significa che Simon, la cui sospensione terminerà domenica 7 dicembre, potrà essere regolarmente al via in in Coppa del Mondo già a partire dalla seconda tappa del massimo circuito, ad Hochfilzen (Austria).