Home > Notizie
Biathlon

Biathlon – Junior Cup: Italia ai piedi del podio nella Staffetta della Val Martello. Dominio della Francia.

L’Italia si deve accontentare del quarto posto nella Staffetta maschile di IBU Junior Cup di Biathlon andata in scena sulle nevi italiane della Val Martello.

Vittoria netta ad appannaggio della Francia, davanti a Repubblica Ceca e Germania.

Dopo un primo giro tranquillo, è Steiner a portare l’Austria al comando dopo il primo poligono, senza sbagliare. Segue la Francia con Grataloupe- Manissolle e la Svizzera con Burch, anche loro senza errori. L’Italia si trova ad inseguire prontamente, con Deval che deve utilizzare due ricariche ed esce dal primo poligono in 14° posizione, con 34 secondi dalla testa. Grataloup prende in mano la situazione, facendo selezione e portando via un gruppetto di 3 unità, con Steiner e Omejc (SLO), per poi rimanere da solo nella seconda parte del giro. Deval continua a perdere terreno, ad oltre 40 secondi. Nel tiro in piedi, Grataloup manca un bersaglio, ma è rapido con la ricarica e va in fuga, data la pioggia di errori alle sue spalle. Ne approfitta Tarasiuk (UKR) che col doppio zero è secondo, mentre al terzo posto c’è la Germania con Anding, con in scia Kocmanek (CZE). Deval risale in 11° posizione, con una ricarica impiegata anche nel tiro in piedi. Nella seconda parte dell’ultimo giro, Grataloup fa la differenza e cambia nettamente al comando, portando in dote alla Francia 21 secondi di vantaggio sulla Repubblica Ceca e 23 sull’Ucraina. Sprofonda la Germania all’ottavo posto a 52 secondi, mentre l’Italia cambia al decimo posto a 57 secondi.

Perrillat-Bottonet allunga ancora sugli inseguitori e, dopo l’utilizzo di una ricarica, esce dal primo poligono con 28 secondi su Ryska (CZE) e 34 su Groselj Simic (SLO). Ottimo primo giro per Leitgeb, che con lo zero a terra consente all’Italia di risalire al quinto posto, a 13 secondi dal podio. Secondo giro perfetto per Perrillat, che con lo zero in piedi fa letteralmente il vuoto incontrastato. Infatti, alle sue spalle piovono errori o gli inseguitori adottano tempi di rilascio dei colpi più lenti. Al secondo posto c’è Groselj Simic, ad oltre 1 minuto di distacco; poco più staccati Riska e Leitgeb, che trova un altro zero prezioso, ribalta la staffetta azzurra e riporta l’Italia in posizione da podio, poiché il nativo di Anterselva scavalca sia Ryska che Groselj Simic nel corso dell’ultima tornata, cambiando al secondo posto, con un distacco dalla Francia di 1 minuto e 17 secondi. Una bellissima e piacevole conferma dopo il secondo posto nella Sprint di ieri. Slovenia al terzo posto con la Repubblica Ceca a ruota, mentre la Germania è quinta, staccata di 1 minuto e 52 secondi.

Carollo in terza frazione fatica sugli sci nella prima tornata e viene recuperato dagli inseguitori. In uscita dal primo poligono, l’Italia è terza accodata alla Repubblica Ceca con Elias, con un distacco di ben oltre un minuto e mezzo dalla Francia, nonostante una ricarica impiegata da Bouillet. Dopo una bella rimonta a seguito di un primo giro sostenuto, Tannheimer manda in penalità la Germania, che scivola a quasi un minuto dal podio. Nel poligono in piedi, per dare una dimensione del dominio francese, Bouillet incorre in un giro di penalità, ma conserva 1 minuto e 16 sulla Repubblica Ceca, che è seconda. Anche Carollo deve ricorrere alle 3 ricariche, ma evita la penalità ed è terzo, ma resta staccato da Elias di 30 secondi. Bilanenko porta l’Ucraina al quarto posto, mentre gira ancora in penalità Tannheimer; Germania quinta a 50 secondi dal podio. La Francia inizia l’ultima frazione con 1 minuto e 21 secondi di vantaggio sulla Repubblica Ceca. L’Italia è terza, con Carollo che ha perso considerevolmente terreno nell’ultimo giro, cambiando con 2 minuti e 14 secondi di ritardo dalla testa; la Germania è quarta, 14 secondi più indietro dell’Italia.

Carlier si consente una ricarica, ma conserva un vantaggio abissale dopo il tiro a terra. Infatti, Bouska (Repubblica Ceca) va in difficoltà al poligono e incappa in un giro di penalità, vedendo il distacco dilatarsi a 2 minuti e 5 secondi. Giordano gestisce bene il giro e trova lo zero al poligono, tenendo l’Italia in perfetta lotta per il podio, ma dovendo fare attenzione a Schuetze, che ha riportato la Germania a ridosso delle migliori 3 posizioni. Il poligono in piedi per Carlier è una formalità, consegnando alla Francia una vittoria netta e mai in discussione, mostrando una superiorità impressionante nei confronti dei rivali e proseguendo il dominio transalpino nelle categorie giovanili messo in mostra in questa stagione. Bouska trova lo zero ed esce dall’ultimo poligono in seconda posizione con 15 secondi di vantaggio su Schuetze; resteranno in quest’ordine fin sulla linea del traguardo. Purtroppo Giordano va in difficoltà nel tiro in piedi ed è obbligato a percorrere un giro di penalità; l’Italia deve abdicare per il podio, accontentandosi del quarto posto di giornata.

CLASSIFICA FINALE DELLA TOP 10

  1. Francia (C. Grataloup-Manissolle/J. Perrillat Bottonet/ E. Bouillet/L. Carlier) 1:17:11.8 (1+8)
  2. Repubblica Ceca (V. Kocmanek/D. Ryska/D. Elias/J. Bouska) +1:45.4 (1+12)
  3. Germania (L. Anding/D. Schmutz/L. Tannheimer/K. Schuetze) +2:06.6 (2+11)
  4. Italia (M. Deval/M. Leitgeb/M. Carollo/N. Giordano) + 3:05.3 (1+10)
  5. Austria (M. Steiner/M. Prosser /M. Pinter/T. Marchl) +3:50.1 (3+13)
  6. Ucraina (T. Tarasiuk/I. Steblyna/ O. Bilanenko/ D. Kriukov) +4:09.0 (2+10)
  7. Svizzera (R. Burch/T. Keller/J. Mangis/J. Berger) +4:28.2 (1+13)
  8. Slovacchia (M. Cienik/M. Sklenarik/ M. Adamov/ O. Gajdosovci) +4:41.4 (3+16)
  9. Slovenia (A. Omejc/R. Groselj Simic/J. Pilar/N. Einhauer) +5:20.3 (2+14)
  10. Canada (R. Wilson/B. Brousseau/W. Brindle/L. Hulshof) +7:35.4 (4+15)

Share: