E’ stata definita dallo staff tecnico la formazione che prenderà parte alla prossima tappa di Coppa del Mondo che avrà luogo sabato 19 e domenica 20 gennaio in Francia, a La Clusaz. In programma una 15 km TC maschile e una 10 km TC femminile, seguita dalle due staffette. Il direttore tenico Silvio Fauner ha convocato per l’occasione otto atleti in campo maschile e cinque in campo femminile: Mattia Pellegrin, Valerio Checchi, Roland Clara, Giorgio Di Centa, Thomas Moriggl, Fabio Pasini, Dietmar Noeckler, Virginia De Martin, Debora Agreiter, Lucia Scardoni, Veronica Cavallar e Ilaria Debertolis.
Rimane in forse fino all’ultimo momento David Hofer, debilitato nei giorni scorsi da uno stato influenzale; se non dovesse farcela a recuperare, verrà sostituito da un altro compagno in modo da presentare due squadre nella staffetta.
Sulla pista francese l’Italia vanta un successo con Fulvio Valbusa nella 15 km a tecnica libera maschile nel 2004, un terzo posto con Arianna Follis nella 15 km a tecnica libera femminile nel 2006, un terzo posto con Sabina Valbusa nella 10 km a tecnica libera femminile nel 2004, un secondo posto con la staffetta femminile nel 2010 formata da De Martin, Longa, Rupil e Follis e un terzo posto nel 2004 sempre con la staffetta femminile composta da Longa, Paruzzi, Confortola e Valbusa.
Secondo quanto comunica l’allenatore Paolo Riva, la squadra, intanto, continua il ciclo di preparazione premondiali in altura ed è in raduno al Passo Lavazè. Organico ridotto, comunque, limitato a quelli che non possono sciare ad una certa quota visto che in Francia le gare si svolgeranno abbastanza in alto. Sono presenti cinque donne (Piller, Agreiter, Demartin, Cavallar – foto – e Scardoni) e tre maschi (Di Centa,Checchi e Pellegrin – foto sopra).
Fabio Pasini, di ritorno da Liberec dove con il fratello Renato ha ottenuto il sesto posto nel team sprint, si allena dalle sue parti, considerando che c’è neve a Valbondione dove il 27 gennaio si disputerà il campionato italiano dello sprint, mentre Clara, Moriggl e Noeckler sciano in quota presso le proprie abitazioni. Hofer, purtroppo, non sta ancora bene; con il senno di poi, è stata una scelta sbagliata quella di andare a Liberec viste le sue condizioni che davano segnali di malattia appena prima di partire per la Repubblica Ceca dove ovviamente non è sceso in pista .
Dopo la Francia breve stacco e subito dopo inizierà il lavoro vero e proprio di preparazione per i Mondiali. Sono previsti allenamenti in quota all’Alpe di Siusi e al Passo San Pellegrino. In base alle scelte tecniche individuali, non tutti parteciperanno alle prossime gare di Coppa a Sochi, sulle piste delle prossime Olimpiadi, e a Davos.
Azzurri in quota (Passo Lavazè o a casa) per il week end di Coppa del Mondo a La Clusaz

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