Non ci sarà Ustiugov nella 15km in tecnica classica che si disputerà mercoledì. Il russo si concentrerà sulla staffetta di venerdì, nella quale la Russia punta a un oro che avrebbe un sapore speciale dopo il polverone alzato dal Rapporto McLaren. Non saranno in gara nemmeno Cologna, Harvey, Hellner, Holund e Iversen, quest’ultimo fatto fuori dopo la pessima prestazione nella team sprint.
Porte spalancate, apparentemente, per il successo di Sundby, apparso in grandi condizioni nella prova skiathlon di sabato scorso. Il norvegese è il grande favorito per la vittoria, ma dovrà fare comunque molta attenzione, perché avversari in grado di metterlo in difficoltà ci sono. Intanto dovrà guardarsi dai suoi connazionali, perché Dyrhaug è sempre pericoloso, così come Toenseth, ma soprattutto Klaebo, che in una distanza breve, potrebbe essere la grande sorpresa. Nella team sprint ha mostrato di essere in grandi condizioni. Va poi tenuto d’occhio come sempre Halfvarsson, ma soprattutto il finlandese Niskanen, sempre tra i migliori su questa distanza e apparso in grande forma. Attenzione anche a Heikkinen, il detentore del titolo Olsson e ai russi Larkov e Bessermetnykh. Sundby comunque avrà anche il vantaggio di partire con il 70 e conoscere quindi i tempi dei suoi avversari.
La grande incognita, e contemporaneamente speranza per noi italiani, è Francesco De Fabiani. Il fondista valdostano è uno degli atleti più competitivi su questa distanza, ma sta vivendo una stagione difficile, nella quale non ha mai trovato la condizione. Una brutta influenza l’ha anche fermato proprio alla vigilia del Mondiale, non permettendogli di prepararsi al meglio. Però negli ultimi giorni sembrerebbe aver avuto delle sensazioni positive, ma soprattutto sa di poter affrontare la gara senza alcuna pressione. Per lui è una sfida soprattutto con se stesso. Il talento cristallino c’è, quindi chissà se in questo splendido Mondiale non potremo sorprenderci e gioire ancora.
In gara con lui anche Dietmar Noeckler e Giandomenico Salvadori. Entrambi sono stati protagonisti di un weekend da favola. Diddi ha vinto l’argento nella team sprint, nella quale è riuscito a tenere dei ritmi altissimi nelle sue frazioni, restando in zona podio nel momento in cui tanti hanno accusato l’azione di Klaebo. Punta a ottenere un buon risultato. Salvadori è stato una splendida sorpresa nella prova skiathlon, in particolare in skating, ma anche in classico aveva tenuto i migliori. Entrambi cercano conferme in vista della staffetta di venerdì.
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