A Winterberg per preparare la stagione olimpica che lo avrebbe visto sin dalla prossima settimana impegnato in Canada, Mattia Gaspari ha visto i suoi piani infrangersi domenica pomeriggio quando nell’ultima spinta della sessione di allenamento il tendine d’achille della gamba destra si è rotto.
Il ventiquattrenne ampezzano, reduce da due piazzamenti nei primi dieci in Coppa del Mondo nelle ultime due prove della scorsa stagione tra cui il nono posto sul budello olimpico di PyeongChang, stava preparando la stagione con una nuova slitta evoluzione realizzata da Willy Schneider e stava ottenendo risultati molto incoraggianti al punto che sulla pista tedesca era andato molto vicino al suo primato personale nel tempo di spinta.
In procinto di partire per Whistler, dove la stagione si aprirà con una prova di North American Cup e dove si disputeranno nel 2019 i Campionati Mondiali ragione per la quale aveva pianificato la trasferta per prendere confidenza con il budello, Mattia Gaspari deve alzare bandiera bianca: per lui intervento chirurgico domani presso l’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano e stagione finita.
L’infortunio complica, e di molto, le prospettive per la squadra italiana di avere un rappresentante nello Skeleton alle Olimpiadi di PyeongChang. Prestazioni simili alla scorsa stagione da parte di Gaspari avrebbero garantito un posto sull’aereo per la Corea con Joseph Luke Cecchini, reduce da una operazione di ernia inguinale, a contendersi punto a punto un secondo pass; l’assenza dell’ampezzano mette in forte dubbio la presenza azzurra con l’italo-canadese obbligato a ottenere prestazioni di rilievo nei prossimi tre mesi
Skeleton: Mattia Gaspari fuori per tutta la stagione. Tendine d’achille rotto

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