La palma di “azzurra della settimana” spetta a Manuela Moelgg, terza classificata nel gigante di Sölden (AUT), atto di apertura del circuito femminile di Coppa del Mondo. La trentaquattrenne di San Vigilio di Marebbe, leader della gara al termine della prima manche, è stata preceduta da due grossi calibri come la tedesca Viktoria Rebensburg e della francese Tessa Worley.
Per la veterana altoatesina si è trattato del dodicesimo podio della carriera nel massimo circuito, dieci dei quali ottenuti in slalom gigante. Al riguardo, i dati significativi sono un paio. In primis, non può passare inosservata la longevità agonistica in quanto tra primo podio e ultimo podio sono trascorsi quasi tredici anni. In secondo luogo, va rimarcato come Moelgg non sia mai riuscita a vincere. I numeri ricordano da vicino il percorso di Paolo De Chiesa, slalomista di culto del periodo a cavallo tra anni settanta e ottanta, che in carriera ottenne dodici piazzamenti tra seconda e terza posizione.
Peraltro, se si guarda al settore femminile azzurro, la sola Daniela Merighetti è riuscita a salire sul podio in età più navigata (34 anni e 230 giorni contro i 34 anni e 61 giorni di Moelgg).
Il risultato dell’incipit stagionale, ospitato come di consueto dal ghiacciaio Rettenbach, ha confermato il momento di indiscussa salute del movimento italiano. Negli ultimi undici giganti disputati, Campionati Mondiali compresi, le atlete azzurre hanno mancato il podio solamente nella prima delle due competizioni di Semmering (27/12/2016). Nel giro di poco più di un un anno, la premiata ditta composta da Federica Brignone, Sofia Goggia, Marta Bassino e Manuela Moelgg, esponenti di quattro regioni differenti, ha archiviato la bellezza di tredici piazzamenti nelle prime tre posizioni. Inoltre, nei giganti dell’anno solare 2017, la presenza italiana sul podio non è mai mancata.
AZZURRA DELLA SETTIMANA (5) – Manuela Moelgg (sci alpino)

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