È arrivato un settimo posto per Dorothea Wierer nella sprint che ha aperto il lungo fine settimana di Anterselva. Un risultato positivo per la biatleta delle Fiamme Gialle reduce dai podi di Oberhof e Ruhpolding.
L’azzurra ha lottato quasi fino all’ultimo per il podio, mancando però un bersaglio sul poligono in piedi: «Purtroppo mi è scappato questo colpo – ha affermato Doro Wierer al termine della gara – peccato perché avevo trovato un bel ritmo ma è arrivato questo colpo».
L’atleta altoatesina è fiduciosa però per una forma fisica che sta arrivando: «Ho fatto una buona prestazione. Sugli sci non sono ancora al top, le gambe non girano ancora come dovrebbero ma ho sensazioni migliori rispetto alle ultime gare. Penso positivo, credo che nelle prossime settimane la condizione crescerà ancora».
La tappa di Anterselva è sempre molto complicata da affrontare per Dorothea Wierer, molto sotto pressione: «Far bene qui paradossalmente è più difficile – ha affermato la biatleta delle Fiamme Gialle – ho tanti impegni, molte interviste e sento maggiore pressione rispetto alle altre gare. In pista, poi, si sente tantissimo l’incitamento dei tifosi, tanto che non sono nemmeno riuscita a sentire le informazioni che mi venivano date dagli allenatori lungo la pista. Oggi, dopo l’errore all’ultimo poligono, non ho mollato, anche se non pensavo più al podio, ho cercato di spingere per andare il più veloce possibile».
Dorothea Wierer: “Peccato per quel colpo, ma la condizione è in crescita”

Ti potrebbe interessare
Biathlon – Giacomel e Wierer guidano la squadra A maschile in lungo raduno in Norvegia
Dopo due raduni in Italia, gli azzurri del biathlon proseguono la preparazione estiva con una trasferta fuori dai
Zebastian Modin: campione nel fondo paralimpico, ma che fatica nel para biathlon!
Zebastian Modin, fondista paralimpico svedese nella categoria B1 (affetto quindi da disabilità visiva), ha una
Biathlon – Jonne Kähkönen e il “piano” per la squadra femminile: “Continuare a lavorare e acquisire fiducia per le gare.”
Quella in corso è un’estate importante per le formazioni élite degli sport invernali, ma ancor più per le