Sono i due alfieri del biathlon italiano al maschile e sono pronti quindi a lanciarsi in una nuova avventura olimpica. Lukas Hofer e Dominik Windisch saranno sicuri protagonisti in queste Olimpiadi che per loro scatteranno domani con la sprint, che aprirà il programma maschile del biathlon.
Lukas Hofer arriva alla gara d’esordio (domani ore 12.15) dopo aver superato un raffreddore che l’ha un po’ debilitato negli ultimi giorni. «A Lenzerheide abbiamo fatto un raduno preolimpico molto proficuo – ha affermato il carabiniere all’ufficio stampa della FISI – nel quale ho avuto delle belle sensazioni soprattutto negli ultimi test effettuati. Siamo quindi partiti per la Corea con la giusta carica perchè le piste mi piacciono particolarmente, però mi sono preso un raffreddore e il mal di gola, così sono rimasto a riposo un paio giorni. Adesso ho riacquistato le giuste energie e non vedo l’ora di gareggiare». Hofer è quindi entrato nello specifico della gara di domani: «Speriamo che faccia meno freddo e soprattutto il vento cali, anche se le condizioni saranno uguali per tutti. Stiamo concentrati soprattutto al poligono, poi vediamo quali risultati usciranno».
Dominik Windisch, bronzo con Hofer a Sochi nella staffetta mista insieme anche a Dorothea Wierer e Karin Oberhofer, ha descritto alcune problematiche che ha trovato in questi giorni: «Il vento al poligono è molto complicato perchè continua a girare e ad aumentare, inoltre ho il problema della lacrimazione agli occhi nella discesa che porta al poligono. In queste condizioni diventa difficile vedere bene e rimanere concentrato. Devo superare questa situazione e fare il mio lavoro. Finalmente si comincia, sono stufo di allenarmi e prepararmi, godiamoci le Olimpiadi».
PyeongChang 2018: le parole di Hofer e Windisch alla vigilia della sprint
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