I Mondiali di biathlon del 2021 si terranno a Pokljuka. Lo ha di fatto comunicato l’Ibu svelando le candidature per le prossime due edizioni iridate.
La manifestazione in programma tra poco meno di tre anni era stata inizialmente assegnata a Tyumen, ma la località siberiana si è poi vista revocare l’evento in seguito alle sanzioni inflitte alla Russia per le accuse contenute nel rapporto McLaren.
Ne è quindi nata la necessità di riassegnare l’appuntamento nel congresso in programma a inizio settembre. Al riguardo, da un comunicato stampa pubblicato dalla federazione internazionale, emerge come Pokljuka sia l’unica candidata.
Dunque la location delle Alpi Giulie ospiterà i Mondiali per la seconda volta, esattamente 20 anni dopo averlo fatto nel 2001. Al tempo stesso ciò significa che nel giro di due anni la Slovenia ospiterà prima le gare iridate di biathlon e poi quelle di sci di fondo, salto e combinata. Infatti non va dimenticato come i Mondiali di sci nordico 2023 andranno in scena a Planica.
A proposito di 2023, il congresso Ibu di Porec servirà anche per assegnare l’edizione in programma tra un lustro. Al riguardo sarà sfida a due tra Oberhof e Nove Mesto. Entrambe sono alla caccia della loro seconda manifestazione. Infatti la località tedesca l’ha già ospitata nel 2004, mentre quella ceca lo ha fatto nel 2013.
Peraltro il congresso dovrà eleggere anche un nuovo presidente. Anders Besseberg, numero 1 della federazione internazionale dal lontano 1992, infatti si è dimesso dopo essere stato accusato di corruzione (inchiesta su cui peraltro non si ha alcun genere di informazione da settimane).
I candidati sono due. Si tratta di Olle Dahlin, presidente della federazione svedese e vice-presidente Ibu con delega allo sviluppo del biathlon, e di Baiba Broka, presidentessa della federazione lettone.
A Pokljuka i Mondiali di biathlon 2021. Due candidate per il 2023
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