“Se qualcosa può andar male, andrà male”. È la famosa Legge di Murphy, che potrebbe essere perfettamente adattata all’inizio di stagione di Klaebo. Il campione norvegese, dopo il clamoroso errore nella sprint di Ruka e la brutta prestazione nella 15km in classico, aveva gran voglia di rifarsi ieri nella sprint in tecnica libera.
Dominante, ma non troppo, nella qualificazione, Klaebo non aveva dato l’impressione di essere in forma super, tanto da faticare più del previsto nei quarti. Però, in semifinale era in testa all’imbocco dell’ultima salita, quella decisiva, quando insieme a lui erano all’attacco anche Iversen e Pellegrino, fino al momento in cui anche Halfvarsson ha provato a cambiare passo e, spostandosi, involontariamente ha colpito il suo bastoncino rompendolo.
Klaebo è stato costretto a fermarsi ed è andato su tutte le furie, ha lanciato il bastoncino e successivamente anche l’altro tagliando il traguardo sciando utilizzando soltanto le sue gambe.
Un segno di frustrazione per un inizio stagione che non ha risposto alle sue aspettative: «Non sono sicuro di cosa sia accaduto, ma è stato un errore di Calle (Halfvarsson, ndr)» ha affermato a NRK. Anche ai media della carta stampata ha mostrato tutto il proprio dispiacere per questo inizio di stagione: «Mi sono arrabbiato, odio perdere, quando sento che non ottengo nulla. Ma questa è la vita».
Lo stesso Halfvarsson si è scusato per l’accaduto: «È stato un mio errore, sono andato sul suo bastoncino. È seccante. Capisco che mi stia odiando ora. È stato un episodio sfortunato».
Fondo – Dopo la sprint: la frustrazione di Klaebo e le scuse di Halfvarsson

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