Non c’è tranquillità per la Russia e in particolare Anton Shipulin. È di questa mattina la notizia di un’indagine nei confronti di cinque atleti russi per presunte violazioni della normativa antidoping (per leggere la notizia, clicca qui). Tra loro ci sarebbero Loginov, salito sul podio in Coppa del Mondo a Pokljuka, Garanichev, Volkov, Starykh e Shipulin, che in questi giorni è però a Obertilliach.
Proprio quest’ultimo si è difeso su "Instagram". «Non ho mai usato alcuna sostanza proibita – ha scritto Shipulin in russo e in inglese – sono stato sempre aperto a tutte le autorità e le istituzioni dell’antidoping. Non ho spiegazioni per i recenti eventi. Sono arrabbiato e furioso per la caccia alle streghe che sta andando avanti. Questo mina la mia fiducia non sono nelle istituzioni antidoping in generale ma nel biathlon come sport in particolare. Tutte le possibili accuse nei miei confronti, anche tutte le voci sono senza senso, un totale senza senso. Sono sempre stato onesto nei confronti di me stesso, della famiglia del biathlon e dei tifosi. Non ho nulla di cui incolparmi».
Biathlon – Shipulin si sfoga: “Sono furioso, è una caccia alle streghe”

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