SEEFELD – Della giornata di oggi le resterà sicuramente quel bacio finale con il suo Federico, al termine della sprint nella quale Pellegrino ha conquistato l’ennesima medaglia della sua straordinaria carriera.
Greta Laurent ha un grande sorriso al termine della prima giornata del Mondiale di Lahti, nonostante la sua gara non sia andata come avrebbe voluto. «Purtroppo mi è mancato il rettilineo finale, perché avevo perso qualche metro sull’ultimo scollinamento e ormai avevo le gambe in acido. Mi dispiace, ci ho provato ma di più non potevo fare. Purtroppo sono stata costretta ad accelerare presto per recuperare posizioni, dopo che nel gioco dell’elastico che si crea nei diversi scollinamenti, mi sono trovata in fondo. A quel punto, però, le due davanti se ne erano ormai andate, la batteria era anche lenta, quindi non c’era più nulla da fare. È andata così».
Greta ha poi parlato con orgoglio del suo Federico, che ancora una volta non ha mancato il grande appuntamento. Al di là dell’amore, dalle parole della valdostana si coglie anche tutta la stima nei confronti di Pellegrino non soltanto come atleta, ma anche come uomo squadra. «Sono davvero contenta per lui – ha affermato Greta Laurent – stata quasi per compiere l’impresa senza precedenti di vincere due mondiali consecutivi. Però è stato bravissimo, ha sangue freddo e una voglia pazzesca di vittoria. Riesce sempre a confermarsi nonostante abbia sempre tante pressioni. È un campione, ma nonostante ciò resta sempre umile e pensa sempre agli altri, alla squadra; non è una cosa che fanno tutti i grandi campioni».
Fondo – Greta Laurent festeggia l’argento del suo Federico: “È un campione, anche di umiltà”

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