SEEFELD – Ha esordito in un Mondiale a 28 anni, grazie a una stagione nella quale con grande determinazione è riuscito a conquistarsi uno spazio in nazionale fino a meritarsi anche la convocazione per Seefeld. Al termine dello skiathlon di sabato, nel quale ha concluso in 36ª posizione, Stefano Gardener ha parlato in mixed zone, manifestando tutta la propria soddisfazione per essere riuscito a ottenere la convocazione mondiale.
«È stata per me una grande soddisfazione ricevere la convocazione al Mondiale e correre qui davanti a questo pubblico – ha affermato Gardener – la gara di oggi è stata tirata sin dai primi giri. Ho provato a tenere un po’ in classico, dove però ho fatto più fatica, mentre in skating ho recuperato il trenino che si era formato davanti a me, provando a guadagnare una posizione migliore. Ringrazio gli skiman perché sia in classico sia in skating avevo degli ottimi materiali, ma ovviamente il resto toccava a noi».
Gardener è quindi tornato su questa sua stagione nella quale si è preso tante rivincite: «Quest’anno mi sono tolto molte soddisfazioni, ho ricevuto diverse convocazioni, ho partecipato al Tour de Ski e ora sono qui. È stata fin qui una buona stagione. Oggi ho vissuto una grande emozione e credo di aver fatto anche una buona gara».
Infine Gardener ha voluto fare alcuni ringraziamenti per questo salto di qualità avuto: «Ringrazio il Centro Sportivo Carabinieri, in particolare Tullio Grandelis, che saluto. Grazie a lui abbiamo tutti svolto un ottimo lavoro e i risultati ottenuti ne sono la giusta ricompensa. Infine dico grazie alla mia famiglia e la mia fidanzata che sono venuti qui oggi e si sono fatti una piccola vacanza (ride, ndr)».
Fondo – Stefano Gardener dopo l’esordio mondiale a 28 anni: “Che soddisfazione gareggiare qui”
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