Due campioni Mondiali, tre Olimpici, in totale sette atleti capaci di  proiettare il Trentino e l’Italia ai vertici internazionale. E collocare  la valle di Fiemme (20km di lunghezza e 20.000 abitanti) tra le grandi  potenze del fondo. Hanno animato una cena conviviale a Predazzo, per la  prima volta riuniti tutti assieme in una sorta di Cena dei Campioni:  ovvero un tributo a Franco Nones (presente con la moglie Inge), Giorgio  (con Paola) e Bice Vanzetta, Cristian Zorzi (con Verusca e il figlio  Harald), Willy Deflorian (in rappresentante del padre Giulio morto nove  anni fa), Antonella Confortola e Cristina Paluselli, ma anche allo  storico Ct Alessandro Vanoi e al tecnico Dario D’Incal. Ospiti:  l’assessore dello Sport e Turismo del Trentino Roberto Failoni, Bruno  Felicetti e Piero De Godenz (C.O. Mondiali Valle di Fiemme), i  responsabili del TGRrai di Trento Massimo Mazzalai con l’inviato  Gianfranco Benincasa, il direttore del Trentino Paolo Mantovan e il  caporedattore della redazione Spot de L’Adige Guido Pasqualini, il  presidente e il direttore dell’Apt Fiemme Renato Dellagiacoma e  Giancarlo Cescatti, il segretario generale dell’Universiade invernale  2013 Filippo Bazzanella, l’esperto manager turistico Mauro Mazzola e  Daniele Panato, figlio del compianto fotografo sportivo Dino Panato.
Sul  tavolo la bellezza di 26 medaglie: 12 vinte alle Olimpiadi invernali  (3-2-7) e 14 ai Campionati del Mondo di sci nordico FIS (2-7-5), che  fanno la Valle di Fiemme la settima potenza del fondo ognitempi ai  Giochi Invernali (5.a l’Italia) e l’8.a ai Campionati del Mondo Fis.
Mancava solo Lidia Trettel, prima azzurra a vincere una medaglia  olimpica alle Olimpiadi: il bronzo a Salt Lake City 2002 dopo averla  sfiorata a Nagano ’98 ed essersi vista estromessa da un cavillo  burocratico a Torino 2006.  
È stato un evento capace di ricordare i  Sessantanni di Emozioni dello sci nordico in Val di Fiemme. Una storia  nata il 26 febbraio 1966 quando la staffetta italiana maschile 4x10Km  conquistò ai Mondiali di Oslo una storica medaglia di bronzo grazie ai  fondisti trentini Franco Nones e Giulio Deflorian e ai veneti Gianfranco  Stella e Franco Manfroi. Fu un’impresa epica che diede il via alla  stagione di grandi risultati degli atleti della Valle di Fiemme ai  successivi Giochi olimpici e Campionati del Mondo, ma anche preludio  all’organizzazione di tre Campionati del Mondo FIS (1991, 2003 e 2013) e  all’arrivo sessant’anni dopo in Trentino addirittura dei Giochi  Olimpici 2026 nell’edizione che lega Lombardia, Veneto e Trentino Alto  Adige.
Una stagione di grandi emozioni – per la verità aperta già nel  1962 con la medaglia di Bronzo vinta da Giulio Deflorian nella 30Km ai  Mondiali FIS di Zakopane – segnata dall’Oro di Franco Nones nella 30Km  ai Giochi di Grenoble ’68 (dove curiosamente gareggiò con il n.26…) e  successivamente da quelli di Giorgio Vanzetta (staffetta 4x10Km –  Lillehammer ’94) e di Cristian Zorzi (staffetta 4x10Km – Torino ’06). E  poi dai titoli Mondiali nuovamente di Franco Nones e Cristian Zorzi. Si  aggiungono altre decine di medaglie conquistate anche da Bice Vanzetta,  Antonella Confortola e Cristina Paluselli. E dalla snowboarder Lidia  Trettel, prima surfer azzurra salita sul podio olimpico. 
Fondo – La Cena dei campioni: in Val di Fiemme si sono riunite al tavolo ben 26 medaglie
 
                Ti potrebbe interessare
Sci nordico – La Russia non ha ancora presentato ricorso al TAS, ma ci sarebbe un precedente
La scorsa settimana la Federazione Internazionale Sci e Snowboard (FIS) ha votato ancora una volta 
                                            Milano Cortina 2026, la Norvegia punta a 35 medaglie: “Obiettivo impegnativo ma realistico”
Nella giornata che ha segnato i “meno 100 giorni” all’inizio delle Olimpiadi di Milano Cortina 
                                            Sci di fondo – I gruppi Milano Cortina chiudono la preparazione a Davos. Con loro ci sarà anche De Fabiani!
Si chiude a Davos la preparazione dei gruppi Milano Cortina maschile e femminile. Un gruppo composto da nove uomini 
                                            
