Gara senza storia nella 10km in classico delle Olimpiadi Giovanili, che si è disputata nel primo pomeriggio a Vallée de Joux. Il russo Iliya Tregubov ha ucciso la gara fin da subito, facendo registrare tempi nettamente migliori rispetto a tutti gli avversari, fino a chiudere con un ampio vantaggio di 45”.
Alle sue spalle il bravissimo tedesco Elias Keck, che ha chiuso la gara in crescendo, scalando diverse posizioni di classifica fino a prendersi l’argento. Sul terzo gradino del podio, come nella gara femminile, va un atleta statunitense, Will Koch, che per 3” ha beffato il finlandese Stahlberg. Giù dal podio anche i norvegesi Nikolai e Aleksander Holmboe. Ottava piazza per il russo Loktinov, andato in netta crisi nella seconda metà di gara, dopo aver fatto registrare tempi da podio per buona parte della competizione.
Più indietro gli azzurri. 23ª posizione per Elia Barp, che ha chiuso a 2’11” dal vincitore, mentre 30° è giunto Andrea Gartner. 35ª piazza finale per Simone Mastrobattista.
CLASSIFICA FINALE TOP 10
1° I. Tregubov (RUS) 26’40.5
2° E. Keck (GER) +45.0
3° W. Koch (USA) +49.0
4° A. Stahlberg (FIN) +52.0
5° N. Holmboe (NOR) +55.1
6° A. Holmboe (NOR) +58.0
7° E. Anger (SWE) +58.6
8° A. Loktinov (RUS) +1’06.8
9° L. Primet (FRA) +1’13.2
10° M. Correia (FRA) +1’22.0
Gli italiani
23° E. Barp +2’11.4
30° A. Gartner +2’28.4
35° S. Mastrobattista +2’54.4 
Fondo – Olimpiadi Giovanili: dominio del russo Tregubov nella 10km maschile
Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – La Svezia contro la sponsorizzazione dell’Azerbaigian alla FIS. La segretaria della Federazione: “Faremo di tutto per far capire cosa rappresentiamo”
A maggio di quest’anno, la Federazione Internazionale Sci (FIS) ha deciso di firmare un nuovo, controverso 
                                            Sci nordico e biathlon – La Norvegia svela i look per le Olimpiadi 2026
Nella serata di ieri, giovedì 30 ottobre, la Norvegia ha svelato la collezione completa delle divise ufficiali che 
                                            Sci di fondo – Ribom, pronta per le Olimpiadi dopo la fibrillazione ai Mondiali: “Può succedere, non ho paura”
Lo scorso febbraio, Emma Ribom si presentava ai Campionati del Mondo di Trondheim con grandi speranze: da vice 
                                            

