Sulla durissima e atipica sprint di Åre, Federico Pellegrino ha conquistato il quarantesimo podio tra Coppa del Mondo, Mondiali e Olimpiadi, considerando anche le staffette. Il poliziotto valdostano è stato protagonista di una bellissima gara, ha speso tutte le proprie energie per battagliare con Klæbo e salire sul podio.
«Sono soddisfatto – ha affermato l’azzurro alla FISI – ho provato a fare un avvicinamento alla finale diverso dal solito, cercando di conservare delle energie preziose in vista dell’ultimo atto, scegliendo la parte bassa del tabellone, con turni meno faticosi rispetto al passato e ce l’ho fatta. Sono arrivato alla finalissima con belle gambe e tanta voglia di fare bene, purtroppo mi sono dovuto arrendere a un grande avversario come Johannes Klaebo, che si è dimostrato per l’ennesima volta il più forte. Ho raggiunto l’obiettivo di questo tour, cercando di mantenere il pettorale di leader della classifica a punti, non sarà certamente facile riuscirci perchè Klaebo è tagliato fuori dai gioci sia nella classifica di questo tour che nella generale, e vorrà rifarsi in questa speciale graduatoria. In programma rimane una sprint in tecnica classica a Trondheim dove, visti gli ultimi due quarti posti in alternato, ho belle ambizioni».
Il pensiero finale, però, non poteva che essere rivolto alla sua Greta: «Oggi la nota positiva è stata avere su un tracciato così duro una Greta Laurent così avanti in classifica».
Fondo – Federico Pellegrino: “Sono soddisfatto del secondo posto; ora a Trondheim con belle ambizioni”

Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – Giacomo Gabrielli: “Felice di essermi meritato la nazionale. Le Olimpiadi? Darò tutto per provarci, non voglio rimpianti”
Dopo più di cinque anni, Giacomo Gabrielli ha ritrovato la nazionale azzurra. Prima di questa estate, il trentino
Sci di fondo e skiroll – A Pinzolo promossi 13 nuovi Giudici di Gara: ecco chi sono!
Non soltanto il Summer Cross Country. A Pinzolo, sabato 6 settembre, in concomitanza con l’evento sportivo,
(VIDEO) Sci di fondo – Elia Barp: “L’esperienza dello scorso anno mi ha insegnato a non dare nulla per scontato”.
“Mi sento di poter dire che sto bene, mi sto allenando nel modo giusto e penso di poter essere tra i papabili