Il presidente della federazione russa di biathlon, Vladimir Drachev, ha mostrato davanti alle telecamere dei media russi il Decreto di Perquisizione con il quale la Procura di Bolzano ha giustificato il blitz di questa mattina.
Nel documento è scritto che Sarah Fussek-Hakkarainen, manager Antidoping dell’IBU, ha segnalato ai NAS Carabinieri di Trento, che Alexander Loginov, già sospeso per positività al doping e indagato dalle autorità austriache nel 2018, unitamente all’allenatore personale Alexander Kasperovic, per aver violato le norme antidoping, sta partecipando ai Mondiali di Anterselva; che alla manifestazione è presente anche l’ex allenatore della nazionale russa Alexander Kasperovic, il quale è stato colto dal personale dell’organizzazione all’interno dell’area riservata alle squadre con un accredito intestato ad un’altra persona, riconducibile al team ucraino; inoltre che all’interno delle stanze d’albergo nonché nei luoghi nella loro disponibilità potrebbero essere celate provette o materiale dopante, documentazione o materiale informatico all’interno del quale potrebbe essere celati file utili ai fini delle indagini di polizia giudiziaria.
Blitz nell’albergo russo: il decreto di perquisizione della procura di Bolzano

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