È stata una 10km in tecnica classica davvero emozionante quella di Lahti, sulla falsariga di quella Mondiale di Seefeld, nella quale Johaug vinse di un soffio su Karlsson. Oggi a dar filo da torcere fino all’ultimo metro alla norvegese ci ha pensato un’altra svedese, Ebba Andersson, che ha concluso al secondo posto con un distacco di appena 3”4 dalla campionessa norvegese.
Una volta vista la sua avversaria alle spalle, Johaug è saltata in piedi dal trono del leader dove era seduta, esultando come se fosse una delle prime vittorie in carriera, facendo capire quanto volesse questo successo (e il fatto che desiderasse tanto vincere può solo farle onore) ma anche quanto avesse temuto di mancarlo.
«Oggi è stata davvero difficile – ha ammesso la norvegese dopo la gara – ho dovuto combattere contro me stessa. È stato veramente complicato avere la meglio su Ebba, ma alla fine il tempo mi ha dato ragione. Ho risentito fisicamente delle fatiche dello Ski Tour 2020, quindi è stata una vera e propria battaglia mentale per me».
Soddisfatta la svedese, che a SVT ha commentato così il suo secondo posto: «Per me vale una vittoria, ho dato tutto per sfidare Therese, ma è stata troppo forte per me. In ogni caso ero veramente vicina a lei e ciò mi dà una spinta in più dopo uno Ski Tour 2020 che non è andato come avrei voluto. Il Mondiale Under 23? Le due distance mi stanno aspettando. Sarà molto divertente unirmi al resto della squadra. Darò tutto quello che ho».
Johaug: “Ero stanca, ho vinto contro me stessa”; Andersson: “Per me vale un successo”

Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – Nuovi guai per la Federazione norvegese: tagli pesanti e diversi eventi a rischio
A causa del deficit ormai conclamato dei Mondiali di Trondheim, la Federazione Norvegese di Sci (NSF), proprietaria
Gli sponsor che non ti aspetti: i miliardari svedesi “investono” nelle stelle del fondo e del biathlon.
Uno degli obiettivi più importanti per gli sportivi d’élite, oltre naturalmente ai risultati, è sicuramente
Salto con gli sci – Polonia, gli atleti polacchi dicono la loro sul caso Lewandowski e sulla nazionale di calcio
In un momento in cui in Italia la Nazionale di calcio è un argomento quanto mai delicato, anche in Polonia non