La Slovacchia ha deciso di tornare immediatamente a casa, saltando quindi le pursuit che inizieranno tra poco. Una scelta fatta già ieri, prima della partenza della sprint femminile, con le atlete che hanno gareggiato sapendo di tornare poi a casa dopo la gara.
Paulina Fialkova, che poco fa ha anche pubblicato un post in merito, ha sposato pienamente la scelta della federazione. «L’avevo già detto l’ultima volta, non sapevo cosa stessimo facendo qui – ha affermato la slovacca come riportato da webnoviny.sk – tutto viene cancellato e il biathlon pretende che questo non lo riguardi. Sono contenta che stiamo andando via. Dovremo fare tutto in modo responsabile e osservare la quarantena».
Più dispiaciuta Ivona, reduce da una buona sprint: «Ho saputo che saremmo tornate a casa poco prima di partire per la sprint e ho avuto sentimenti contrastanti. Ovviamente voglio stare a casa al sicuro, ma mi dispiace che l’evento continui senza di noi. Mi dispiace anche perché ho ottenuto un buon risultato nella sprint».
Le due slovacche dovranno rispettare un periodo di quarantena appena tornate in patria.
Paulina Fialkova attacca l’IBU: “Tutto viene cancellato ma il biathlon fa finta di nulla”

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