Nonostante le difficoltà legate all’emergenza covid-19 e l’assenza di pubblico, la tappa della Val di Fiemme è stata un grande successo non soltanto televisivo, come è stato tutto il Tour de Ski, ma anche a livello di immagine per una località che da decenni ha puntato forte sullo sci di fondo. Un bellissimo ritorno, con la bellezza di una Val di Fiemme innevata che è stata mostrata in tutto il mondo grazie alle tv.
Proprio di questo avevamo parlato con Piero De Godenz, presidente del Comitato Promozione dello sci in Val di Fiemme, che ha voluto sottolineare proprio l’importanza dell’aspetto del ritorno di immagine per un evento che seppur senza pubblico è stato un grande successo. Un bellissimo messaggio in vista non soltanto delle Olimpiadi 2026 che si avvicinano a grande velocità, ma anche per tutte le persone che lavorano nel turismo invernale e sono messe a dura prova dall’emergenza covid.
Val di Fiemme – VIDEO, Piero de Godenz: “Con il covid gli sforzi sono aumentati, ma siamo stati ripagati da questo spettacolo”
Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – Sappada e Forni Avoltri verso i Mondiali Masters 2026: la “terra dei campioni” pronta ad accogliere il mondo. Silvio Fauner: “Lo sport volano importante per il turismo”
Il 2026 si preannuncia come un anno straordinario per l’Italia degli sport invernali. Le Olimpiadi di
Sci di fondo – Obiettivo Ruka per Halfvarsson, che coinvolge anche la famiglia: “Bambini a casa per evitare che si ammalino”
È stata una preparazione in parte complicata per Calle Halfvarsson, che a 36 anni ha scelto una strada diversa per
Sci di fondo – Virginia Cena: “Voglio fare dei passi avanti rispetto alla passata stagione”.
“Si disputano tante gare, il livello è più alto e bisogna farsi trovare pronte, cosa che al primo anno non è

