La conferma dell’ottimo momento di forma della nazionale maschile di biathlon trova conferma nel risultato della staffetta maschile sul circuito più duro della Coppa del Mondo: ad Oberhof il quartetto composto da Thomas Bormolini, Lukas Hofer, Tommaso Giacomel e Dominik Windisch ottiene il terzo posto lottando per il podio dal primo all’ultimo metro con le nazionali più titolate, battuti solamente da Francia e Norvegia. Il più giovane azzurro della staffetta odierna, Tommaso Giacomel (senza dimenticare l’ottimo Didier Bionaz, oggi a riposo) ha condotto una frazione prendendo il comando della gara da Hofer, raccogliendo una esperienza e una giornata che sarà difficile da dimenticare, essendo il primo ad abbracciare Windisch all’arrivo:
“Sono molto contento della mia prova: nel tiro a terra non ho capito un granché delle condizioni del vento, perché una bandierina soffiava verso destra e l’altra verso sinistra quindi ho dato due tacche a sinistra, ed è stata la scelta giusta: devo dire che nella prima serie ho avvertito la pressione, non ero del tutto rilassato e purtroppo sono scappati due errori.
Nel secondo giro, quando mi hanno superato Claude e Peiffer in salita, ho iniziato a faticare, però all’ingresso al poligono loro hanno rallentato e quindi hanno fatto il mio gioco: nella seconda serie ho trovato una grande stabilità in piedi e ho fatto un bellissimo poligono.
Infine nell’ultima tornata ho dato tutto quello che c’era in corpo, ma mi erano rimaste ben poche energie. Sono felicissimo per questo risultato di squadra perché abbiamo un gruppo fortissimo e abbiamo meritato il podio”.
Biathlon, Tommaso Giacomel: “Siamo una squadra fortissima, il podio è più che meritato”

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