Nella passata stagione ha ottenuto il suo primo podio in carriera, giungendo terza nell’individuale di Kontiolahti vinta da Wierer, facendo però fatica nel resto della stagione, fermandosi dopo il Mondiale di Pokljuka, quando il corpo le ha mandato dei segnali di troppo allenamento. La Svezia punta però molto su Johanna Skottheim, sia la federazione del biathlon che il comitato olimpico.
Proprio quest’ultimo ha deciso di supportare la biatleta svedese, assegnandole uno dei posti del programma di supporto "SOK Topp och Talang", il cui focus è sulle Olimpiadi di Pechino del prossimo anno e sulle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Il programma è una delle iniziative del Comitato Olimpico Svedese per vincere più medaglie nel corso delle prossime due edizioni dei Giochi, dando un maggiore sostegno a un gruppo di atleti selezionati.
«Otterrò un piccolo supporto extra che mi aiuterà esattamente su quella cose che devo sviluppare – ha affermato Skottheim – elaboreremo insieme un programma basato sulle mie esigente. È una stagione olimpica, quindi fa molto piacere sapere che il SOK crede in me, sarà molto eccitante».
Oltre a Skottheim, sono stati inseriti nel programma anche il fondista William Poromaa (classe 2000), l’atleta di freestyle Erik Mobärg (classe 1997) e la giocatrice di curling Johanna Heldin (classe 1994).
Biathlon – Il Comitato Olimpico Svedese ha deciso di supportare Johanna Skottheim
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