L’avevamo lasciata al Mondiale di Oberstdorf, quando nonostante fosse visibilmente stanca al termine della staffetta femminile, si era fermata a parlare con tutti i media presenti, dando anche a noi la possibilità di conoscere le sue impressioni al termine della gara. Per questo motivo, Yulia Stupak è un’atleta molto apprezzata nel circuito, non soltanto per la sua competitività, diventata ancora maggiore lo scorso anno di ritorno dalla gravidanza, ma soprattutto per la sua disponibilità e la voglia di comunicare, che smentisce ogni luogo comune sugli atleti russi. Sotto questo aspetto, potremmo quasi definirla la Jessie Diggins dell’Est, anche perché alla statunitense non ha nulla da invidiare anche in simpatia. Non a caso, sul podio dell’ultimo Tour de Ski, le due si concessero un fuoriprogramma molto divertente. E se in estate, quando torna a casa da suo figlio, l’atleta russa chiede di essere lasciata un po’ in pace e per un po’ non rilasciare alcuna intervista, possiamo anche capirla.
Abbiamo avuto una conferma della sua grande disponibilità anche a Lavazè, quando la scorsa settimana ci siamo recato ai 1800 metri della località fiemmese per seguire il raduno del gruppo Cramer che comprende anche gli azzurri Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani. Prima di andare a fare shopping a Cavalese con le sue compagne di squadra, Stupak si è concessa ai nostri microfoni e ha parlato di tanti argomenti, ammettendo di essere molto felice di avere la possibilità di allenarsi con un gruppo internazionale ed elogiando Federico Pellegrino per la sua tecnica e la professionalità. La russa ha poi svelato di voler fare nuovi passi avanti nella prossima stagione, seppure non sia ossessionata dalle Olimpiadi, e ha raccontato di cosa crede l’abbia spinta a fare così bene anche dopo la gravidanza.
L’intervista è in inglese ma potete attivare i sottotitoli cliccando sull’apposita icona.
VIDEO – Yulia Stupak a Fondo Italia: “Questo gruppo internazionale è una ventata di aria fresca”

Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – Johannes Klæbo presenta il documentario sul suo trionfo a Trondheim: “Mi sono messo a nudo”
“Sento di aver davvero lasciato che qualcuno si avvicinasse il più possibile. Sono stato molto aperto su ciò
Sci di fondo – Fulvio Scola: “È stato importante inserire nel nostro gruppo chi punta ai Giochi, ma anche non trascurare i giovani”
È un gruppo Milano-Cortina 2026 molto diverso rispetto alle ultime stagioni, nel quale ad atleti molto giovani come
Combinata nordica – Yoshito Watabe traccia la via verso le Olimpiadi: “Voglio apprezzare ogni momento e migliorare passo dopo passo”
Da pilastro della squadra giapponese di combinata nordica, Yoshito Watabe si approccia con grande ottimismo alla