Biathlon – Hildebrand resiste a Burtasova e fa back to back; ottima quinta Auchentaller

Due errori al terzo poligono hanno fatto tremare Franziska Hildebrand (0-0-2-0), ma l’esperta tedesca nel giro finale ha trovato lo spunto per riportarsi su Evgenyia Burtasova (l’ex signorina Pavlova) e staccarla di 11"6 (0-0-0-0) per conquistare la seconda vittoria consecutiva sulle nevi di Idre e fare suo anche l’inseguimento di IBU Cup dopo l’acuto nella sprint di ieri.
Con la francese Colombo (seconda nella sprint) non presentatasi al via, il terzo gradino del podio ha proposto comunque la bandiera transalpina grazie alla quasi ventunenne Paula Botet (0-1-0-1) capace di risalire dalla 15ima piazza per inserirsi a 52"5 da Hildebrand. Quarto posto ancora di targa francese con Lou Jenmonnot che grazie allo zero al tiro ha saputo scalare una quindicina di posizioni, più o meno quanto fatto da una brillante Hannah Auchentaller, quinta (+57").
Partita per 17ima, la sudtirolese ha proposto una gara di grande maturità e di precisione al tiro che l’ha progressivamente avvicinata alle zone nobili della graduatoria fino alla quinta piazza finale, risultato che le consente di pareggiare il suo PB nel circuito cadetto, il quinto posto nella Short Individual di Obertilliach della stagione passata.
Prova davvero positiva per la ventenne di Anterselva che al traguardo si è lasciata alle spalle la veterana svedese Elisabeth Högberg (1-1-0-1) e la ceca Vobornikova (0-0-1-1). Tra i "gamberi" di giornata, vanno segnalati il 19° posto dell’elvetica Irene Cadurisch, terza dopo la sprint, il 22° di Darya Blashko che ieri la seguiva in classifica ed il 25° della norvegese Femsteinevik, sesta a presentarsi al via.
Molto buona in casa Italia anche la risalita di Beatrice Trabucchi (0-0-0-1) che ha proposto un +14 fino alla 26ima posizione (peccato per l’unico errore all’ultimo poligono) mentre Irene Lardschneider ha lasciato sul campo 11 piazze chiudendo 32ima in virtù di ben cinque errori al tiro (1-0-2-2); piazzamento di ieri più o meno confermato per la più giovane Martina Trabucchi (42°, 1-1-1-0) con Eleonora Fauner che ha invece chiuso 44ima (0-3-1-1).