Johannes Høsflot Klæbo si è ripreso il trono delle sprint conquistando il 41° successo in Coppa del Mondo sulle nevi casalinghe di Lillehammer.
Dopo la sorprendente sconfitta subita per mano del russo Alexander Terentev a Ruka, il norvegese ha disposto a piacimento dei suoi avversari nei vari turni senza che venisse mai messo in discussione il suo controllo sulla competizione.
Doppietta norvegese con chi non ti aspetti. Il 23enne Thomas Helland Larsen, alla terza apparizione individuale in Coppa del Mondo, si è preso prima la qualificazione con il 30° e ultimo tempo, fra l’altro senza indossare la tuta ufficiale della nazionale, e dulcis in fundo è salito sul podio diventando uno dei candidati a un biglietto olimpico per Pechino 2022.
L’ultimo gradino del podio è di proprietà del transalpino Richard Jouve, molto efficace anche nella gara su distanza la settimana scorsa. Il 27enne di Val-des-Prés ha così raggiunto il 10° podio in carriera senza aver mai vinto.
Più staccati in finale Håvard Solås Taugbøl 4°, Lauri Vuorinen 5° e Marcus Grate 6°.
Prestazione sotto le attese per Federico Pellegrino dopo una qualificazione dove non era apparso in grande condizione. Sorprendentemente, il valdostano nelle prime quattro gare ha fatto vedere le cose migliori nelle prove su distanza.
Il campione del Mondo di Lahti 2017 è stato superato nella batteria 2 da Taugbøl e Jouve senza poter ricorrere al tempo di ripescaggio. Il piazzamento finale è stato il 16°.
Domani gli atleti saranno impegnati nella 15km skating a cronometro che ha rimpiazzato lo skiathlon inserito nel programma originale. C’è molta attesa per il ritorno in pista di Francesco De Fabiani.
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Sci di Fondo – Klæbo torna a dominare nella sprint skating di Lillehammer. Federico Pellegrino si ferma ai quarti

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