È felice e orgogliosa di sè Dorothea Wierer, dopo il bel podio conquistato nella sprint di Ruhpolding. L’azzurra delle Fiamme Gialle ha concluso in terza piazza grazie a un fantstico ultimo giro, nel quale ha beffato Alimbekava. Era troppa la sua voglia di tornare tra le prime tre, di riassaporare il gusto di salire su quel gradino, per fare un regalo a se stessa e tutta la squadra.
In mixed zone, dopo la gara, Wierer è quindi felicissima del terzo posto ottenuto: «Sono contenta. Non eravamo più abituati a salire sul podio (ride, ndr). È stato un periodo difficile e strano, però sono contenta di aver lavorato bene al poligono oggi. Nel primo giro, ovviamente, ho preso tanto, probabilmente mi sono sbloccata dal secondo in poi, poi ho fatto un bel giro finale. Ora ci aspetta un giorno di riposo, che ci vuole, visto che abbiamo avuto appena due giorni di stop dopo Oberhof, che è stato un weekend bello tosto. Ora siamo belli concentrati sulle prossime gare e speriamo che si possa andare avanti in questa direzione, anche se concorrenza veramente tosta».
Già le ultime due serie dell’inseguimento di Oberhof avevano mostrato una Dorothea Wierer stabile, capace di risollevare una gara che si era messa male dopo gli errori a terra. Anche da lì forse è nata questa bella prestazione: «Si, l’inseguimento di Oberhof mi ha aiutato psicologicamente. Lì nell’inseguimento qualcosa è andato storto nelle prime due serie, ma capita perché non siamo macchina. Poi ho fatto due belle serie in piedi e mi ha dato sicurezza. Oggi ero abbastanza sicura in piedi e quello è stato il poligono più importante».
Biathlon – Wierer festeggia il podio: “È stato un periodo difficile e strano, ora spero di andare avanti in questa direzione”

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