Con l’inseguimento di ieri, Lisa Vittozzi ha completato il quadro delle proprie gare individuali a Pechino 2022. La qualificazione per la mass start non è riuscita alla carabiniera sappadina (ieri sarebbe servito un miracolo – e bello grosso – per entrare tra le 30 autorizzate al via della gara di sabato) ma prima di chiudere l’avventura cinese, resta l’appuntamento con la staffetta di mercoledì.
La storia recente racconta che proprio nelle prove a squadre Lisa riesca a trovare le sensazioni migliori e l’occasione potrebbe tornare buona anche per lasciare Pechino con un sorriso, indipendentemente dal risultato finale della gara. Il quartetto azzurro non sarà di certo tra le principali favorite per le medaglie, ma usando le parole che la stessa Vittozzi ha utilizzato nell’intervista rilasciata ad Alberto Dolfin del Corriere dello Sport…
"Si può sempre sperare: il biathlon insegna che niente è scontato. Sicuramente non siamo la staffetta di punta, almeno sulla carta, ma possiamo dire la nostra e fare una bella gara".
Poi la sappadina è tornata sull’inseguimento di ieri, chiuso al 32° posto.
"E’ stata una gara molto difficile: la pista è già molto selettiva di suo, con la neve fresca è ancora più dura; difficile recuperare visto che partivo da un distacco importante. Ho cercato di fare la mia gara, di concentrarmi sul tiro: sono contenta, c’è stato un miglioramento rispetto alla sprint. Ora spero di ritrovarmi, di ritrovare le mie sensazioni al poligono, vediamo. Ho dato il mio 100% nelle gare individuali purtroppo non è uscita la mia vera natura: non appena riuscirò a superare i miei piccoli problemi, sono sicura che tornerò".
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