Come previsto, il presidente della FISI, Flavio Roda ha fatto il suo bilancio in conferenza stampa a Yanqing. Un evento che avrebbe dovuto svolgersi dopo il team event dello sci alpino, che è stato rimandato a domani.
«Vorrei fare un ringraziamento a tutti gli atleti, indipendentemente  dai risultati, ai tecnici, al personale federale, perché operare qui è  stato veramente complicato. Da subito avevo detto che avremmo potuto  raggiungere la doppia cifra, però il risultato dell’Olimpiade è comunque  positivo» sono le prime parole del presidente della FISI, che non ha quindi nascosto un po’ di delusione, visti anche gli ottimi risultati ottenuti invece dall’altra federazione alle Olimpiadi Invernali, la FISG, che ha portato gli ori all’Italia, anche se c’è ancora il team event di domani per sperare al primo oro FISI.
Lo sci alpino non ha dato a Roda ciò che sperava: «Il settore maschile è già la seconda  Olimpiade che non riesce a portare medaglie. Mi aspettavo che qualche  risultato in più arrivasse, perché gli atleti da medaglia li avevamo:  Paris, Innerhofer, De Aliprandini, lo slalom. Così è andata, e spiace  non aver portato risultato».
Anche dal biathlon, Roda sperava di ottenere qualche medaglia in più. «Ci si poteva aspettare qualcosa di più anche dal biathlon. Bisogna  dire che hanno gareggiato in condizioni veramente al limite, sappiamo  che Dorothea soffre questo genere di situazioni, e comunque ha vinto una  bella medaglia. Complessivamente però qualcosa in più me l’aspettavo». 
Dopo aver giustificato le difficoltà dello slittino, a causa del covid che ha colpito di due Fischnaller, Roda ha poi criticato anche i risultati dello sci di fondo: «Ha confermato il grande campione che è Pellegrino, però  dietro a lui c’è poco. Io ho un’idea molto chiara sul fondo. C’è un  lavoro sui giovani, che sono anche bravi, ma bisogna vedere se  arriveranno ad alto livello. C’è un po’ di preoccupazione. Pellegrino ha  un grande motore, ma gli altri fanno fatica».
Soddisfatto per snowboard, freeski e skicross, Roda ha poi sottolineato le difficoltà di salto e combinata nordica: «Per quanto riguarda salto e combinata, la speranza per il futuro sono le  ragazze. Abbiamo infatti chiesto di inserire nel programma dei prossimi  Giochi la combinata femminile, proprio perché ci sono dei talenti che  possono far bene. Finita l’era Pittin, la situazione in generale è  abbastanza complicata, e ci sono pochissimi atleti».
Roda è poi tornato nuovamente al quadro generale: «Le medaglie sono cresciute rispetto alla passata Olimpiade, sono in  crescita da due Olimpiadi. E’ mancato l’oro, che dà un valore aggiunto.  Sono comunque nove medaglie, che sono un risultato positivo, per certi  versi sono anche soddisfatto, personalmente mi aspettavo qualcosa in  più».
Flavio Roda: “Pellegrino è un grande campione, ma dietro di lui c’è poco: sono preoccupato per il fondo”
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