Era uno degli atleti più attesi nella squadra svedese, in quanto molto competitivo su lunghe distanze. Jens Burman aveva preparato la 50 km a skating delle Olimpiadi di Pechino, gara che per caratteristiche sarebbe stata a lui molto adatta. Ovviamente, su una distanza quasi dimezzata, 28,4 km, le dinamiche di gara sono state ben diverse e Burman non è riuscito a rispondere quando il ritmo è aumentato. Atleti come lui e Holund sono stati fortemente penalizzati da questa scelta.
Per questo motivo lo svedese è andato pesantemente contro la decisione di ridurre la distanza della gara: «Non capisco perché – ha attaccato Burman in un’intervista a Radiosporten – è quasi affascinante come in certe occasioni riescano a prendere delle decisioni così stupide. È stata un’idiozia, o la spostavi oppure facevi gareggiare su 50 km. Non è che se fai 30 km anziché 50 km fa più cald ».
Sci di Fondo, Jens Burman contro l’accorciamento della 50 km: “A volte prendono decisioni tanto stupide”
Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – La svolta della carriera di Edvin Anger: la nascita del suo team privato sulle orme di Johannes Hoesflot Klaebo
Edvin Anger, stella dello sci di fondo svedese, ha deciso di cambiare completamente rotta per dare una svolta alla
Alpi francesi 2030 – La Francia stanzia oltre 2 miliardi per i Giochi Olimpici
La Francia ha compiuto un passo decisivo verso l’organizzazione dei suoi quarti Giochi Olimpici Invernali
Sci di fondo – Frida Karlsson: “Per essere un’atleta di élite ci vuole la perfezione”. Le reazioni dei colleghi del biathlon sono però in parte discordanti
All’inizio di questo autunno, Frida Karlsson ha pubblicato un post su Instagram in cui rifletteva sui piani
