L’attacco militare della Russia all’Ucraina sta ovviamente avendo le sue conseguenze anche nello sport. Secondo quanto riferito sui social dal gruppo facebook della nazionale ucraina di biathlon, confermato da "https://www.biathlon.com.ua/" e ripreso dai media esteri, l’Ucraina non prenderà parte alle restanti gare in programma nella stagione.
Questo è quanto scritto: «A causa dell’introduzione della legge marziale in Ucraina, i membri della nazionale di biathlon non prenderanno parte ad alcun raduno e alcuna competizione, che compende anche IBU Cup e Coppa del Mondo».
Ovviamente, mentre si attendono conferme ufficiali, come fatto già ieri dall’IBU, tutto il mondo di biathlon si stringe attorno ad atleti, tecnici, dirigenti della nazionale ucraina, giornalisti e fotografi, che seguono sempre con passione tutte le tappe della Coppa del Mondo, oggi alle prese con qualcosa di più grande, di orribile che nessuno avrebbe mai voluto vivere.
Biathlon – La nazionale ucraina non prenderà parte alle prossime competizioni?
Ti potrebbe interessare
Biathlon – IBU Cup: Chauveau domina la sprint di Lenzerheide; terza Carrara
La sprint femminile di 7,5 km dell’IBU Cup a Lenzerheide ha visto Sophie Chauveau imporsi con una prestazione
Biathlon – L’Equipe dedica una pagina alla rivalità tra Giacomel e Perrot.
“Vive la France”. Si, una frase che a livello sportivo raramente sentiamo pronunciare da tifosi
Biathlon – Julia Simon dopo il 14º posto nella sprint di Annecy-Le Grand Bornand: “Sono contenta di aver ricevuto questo tifo. Amo gareggiare e lo faccio anche per il pubblico”
Una Julia Simon abbastanza sorridente per aver concluso con lo zero e il 14º posto la sprint di Annecy-Le