Il Consiglio della Federazione Internazionale di sci alpinismo (ISMF) ha approvato un doppio provvedimento sportivo nei confronti di Russia e Bielorussia, a seguito della guerra avviata in Ucraina giovedì 24 febbraio 2022.
In particolare, come si legge nella nota diffusa a mezzo stampa, la decisione è stata assunta su sollecitazione del Consiglio esecutivo del Comitato Internazionale Olimpico (CIO) del 25 febbraio 2022 e in virtù della forte condanna del CIO in riferimento alla violazione della tregua olimpica da parte dei governi russo e bielorusso.
In primis, l’ISMF ha accolto l’invito relativo alla cancellazione degli eventi previsti in Russia per la stagione 2021-2022.
Non solo: nessuna bandiera nazionale della Russia o della Bielorussia dovrà essere esposta e gli inni dei due Paesi non potranno essere suonati in occasione di eventi sportivi internazionali che non siano già soggetti ad apposite sanzioni dell’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) per la Russia.
Allo stesso tempo, il Consiglio dell’ISMF "esprime la sua profonda preoccupazione per l’attuale situazione in Ucraina e la solidarietà della comunità dello sci alpinismo verso tutte le persone colpite da questa guerra".
Sci alpinismo, ISMF: “Stop a bandiere e inni di Russia e Bielorussia”
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