La Federazione Norvegese di Sci aveva sottolineato che fino all’ultimo avrebbe lasciato la porta aperta a Johannes Klæbo per la partecipazione alla tappa di Coppa del Mondo in programma questo weekend a Falun, dove si svolgerà una sprint decisiva per la coppa di specialità.
L’ufficio stampa della nazionale norvegese di sci di fondo ha però pubblicato ora una nota nella quale si riportano le dichiarazioni dell’allenatore della squadra sprint norvegese, Arild Monsen, che ha ufficializzato l’assenza di Klæbo: «Purtroppo per Johannes, è troppo presto per andare a sciare dopo l’infezione da covid».
Una occasione enorme quindi per Jouve, che ha oggi 95 punti di svantaggio da Johannes Klæbo nella classifica della coppa di specialità sprint. Per conquistare il mini globo di cristallo, il francese, che soltanto lo scorso weekend ha vinto la prima gara in Coppa del Mondo nella sua carriera e non ha raccolto la medaglia olimpica, dovrà ottenere un’altra vittoria. Vista però l’assenza dei big norvegesi e dei russi, le possibilità del francese sono grandissime. Jouve ha però solo un risultato: la vittoria. Infatti in caso anche di successo in qualificazione, che porterebbe 15 punti, più 80 per il secondo posto, chiuderebbe a pari merito con Klæbo in classifica, ma il norvegese vincerebbe in quanto ha ottenuto più successi in stagione.
Chissà, magari per una volta anche Klæbo tiferà per Pellegrino.
Sci di Fondo – Niente da fare per Klæbo: rinuncia ufficiale per Falun, ora Jouve sogna!
Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – I convocati al Tour de Ski della Svezia: c’è Myhlback, manca Sundling
Dopo tre entusiasmanti weekend di Coppa del Mondo alle spalle, soprattutto per il settore femminile, la Svezia si
Sci di fondo e biathlon – Einar Hedegart propone a Ponsiluoma un cambio di disciplina: “Magari la Svezia sarà a meno di un minuto dai norvegesi”
Einar Hedegart è il biatleta che ha conquistato il mondo dello sci di fondo a suon di risultati strabilianti, con
Sci di fondo – La MarciaGranParadiso 2026 si accende già a Natale!
La Marcia diventa la seconda tappa del NordicTorVDA, ritrova la tradizione del tracciato con l’alta

