Si è presentato alla festa degli atleti ad Anterselva pochi giorni dopo l’intervento alla spalla sinistra, che era già stato programmato da tempo. Lukas Hofer è apparso molto sereno dopo un’operazione che era necessaria a seguito dei problemi accusati alla vigilia dell’ultima stagione, che lo hanno condizionato anche durante l’anno. Per stessa ammissione del carabiniere altoatesino, l’operazione è andata bene, anche se Hofer spera ora di non avere gli stessi problemi anche alla destra.
Oltre ai problemi fisici, Hofer ha anche parlato di una squadra italiana che sarà fortemente rinnovata dopo gli addii di Zingerle e Windisch, in attesa di scoprire cosa farà la stessa Wierer.
Ecco un breve stralcio delle dichiarazioni di Hofer a Fondo Italia, che potete ascoltare complete nel video a fondo pagina.
«Tutto è andato bene come voleva il dottore, l’intervento è stato veloce. Adesso abbiamo un po’ di riabilitazione e fisioterapia. Il programma prevede che possa rientrare già dopo la prima settimana di maggio, per cui la tempistica è perfetta, posso stare fermo e riposarmi davvero».
«La scelta era stata già fatta prima della stagione. Il sovraccarico si era verificato già in autunno e mi sono trascinato questo problema nel corso della stagione. Sono andato avanti nel corso della stagione attraverso delle infiltrazioni, una soluzione temporanea, che non rappresenta certo il massimo perché poi il corpo presenta il conto. Fortunatamente sono riuscito a prendere l’appuntamento per l’intervento quando sono tornato da Oslo. Ora speriamo di non dover fare altri interventi, in quanto dai test abbiamo visto che anche la destra non è nelle migliori condizioni, ma fino a quando tiene la lasciamo lì».
«I miei nipoti fanno biathlon e mi fa piacere perché stanno seguendo la mia strada. Ma da bambini devono divertirsi, non essere troppo rigidi e avere soprattutto voglia di divertirsi sugli sci».
«Gli addii di Zingerle e Windisch? Mi stanno lasciando tutti da solo, anzi vediamo ora cosa farà Doro (Wierer, ndr), non so se continiuerà, lo sapremo prossimamente. Personalmente si sta chiudendo un capitolo ed auguro il meglio a Domi come allenatore, magari tra qualche anno gli farò compagnia. Ando ora si godrà la vita e merita tutto, perchè ha fatto tantissimo per noi, al punto che è impossibile trovare un modo per ringraziarlo».
Biathlon – Lukas Hofer: “L’intervento è andato bene; a maggio posso tornare ad allenarmi”

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