Said Karimulla Khalili, stella del biathlon russo che ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022 nella staffetta 4×7,5 chilometri maschile, ha terminato il proprio periodo di ritiro a Sochi, in Russia e si appresta a riaggregarsi ai suoi compagni di squadra in Bielorussia il prossimo 9 giugno.
Karimulla Khalili si è detto soddisfatto del lavoro svolto, tanto che, in un’intervista concessa a "Sport 24", ha asserito: "Abbiamo fatto tutto quello che avevamo programmato, al cento per cento. Il tempo non è stato clemente all’inizio – ha persino nevicato – ma poi è migliorato. Dal 2015 a oggi ho fatto un bel po’ di allenamento in solitaria. Penso che per molti aspetti sia vantaggioso per me, e anche Daniil Serokhvostov ci sta provando".
Il programma di allenamento di Said Karimulla Khalili e del suo connazionale era talmente intenso da prevedere soltanto un’ora di riposo alla fine della giornata.
Dopodiché, riporta "Nordic Mag", il giovane ha concluso la sua chiacchierata con i giornalisti rivelando di essere un appassionato di biliardo e di pallavolo, mentre in tv non guarda il calcio, pur avendoci giocato da ragazzo.
A proposito del mondo del pallone, c’è un aneddoto divertente legato al suo nome di battesimo: "Gli allenatori mi chiamavano Benzema, anche se ero molto mediocre". Infatti, l’attaccante del Real Madrid e della Nazionale francese si chiama Karim e "Karimulla" gli si avvicina tantissimo in termini di assonanza…
Biathlon – Said Karimulla Khalili: “Prima del bronzo olimpico giocavo a calcio, mi chiamavano Benzema…”

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