Nella sua ultima presenza in Coppa del Mondo, Nicole Monsorno si era tolta la soddisfazione di raccogliere i suoi primi punti. Tornata nel massimo circuito questo week end a Davos, la fiemmese delle Fiamme Gialle è riuscita a migliorare la prestazione di Falun, concludendo al diciottesimo posto, dopo aver lottato con caparbietà nei quarti di finale.
Monsorno è però una ragazza intelligente, determinata e anche autocritica, sa caricarsi, cogliere gli aspetti che possono darle fiducia, ma allo stesso tempo è anche consapevole della realtà e delle cose da migliorare. Così a Fondo Italia, tornando sulla sua prestazione di sabato, Monsorno è partita dalla qualificazione, perché è consapevole che non avrebbe avuto l’opportunità di superarla se vi fosse stato un parco partenti più ampio.
«È stata una qualificazione sottotono – ha ammesso Monsorno – l’ho gestita come volevo, ma una volta al traguardo mi sono accorta di aver preso un bel distacco. È inutile girarci troppo attorno, sono consapevole che se ci fossero state tutte, non sarei riuscita a raggiungere le batterie. Ho capito però che forse ciò è stato dovuto anche all’inesperienza. Ai quarti di finale, infatti, mi sono comportata molto bene, anzi ho anche un po’ di rammarico, perché se fossi riuscita a tenere Myhre in quel momento, chissà come sarebbe andata a finire. Alla fine della batteria, ho però visto che sono riuscita a buttare giù un bel po’ di secondi rispetto alla qualificazione. Ciò significa che avevo nelle gambe un tempo migliore rispetto a quello registrato la mattina. Ciò mi dà fiducia, devo soltanto affrontare la qualificazione in una maniera diversa, con la consapevolezza che ho nelle gambe determinati tempi, avere fiducia nelle mie possibilità.
Sono soddisfatta. Ero lì con loro e so di poterci stare. Piano piano cercherò anche di raggiungerle».
Monsorno ha poi aggiunto: «Sono felice, mi piace trovarmi nel circuito della Coppa del Mondo, anche perché gare come quella di Davos mi fanno capire dove devo migliorare, ma anche quelle che sono le mie potenzialità da esprimere».
Infine la trentina ha voluto anche dedicare un pensiero al grande successo di Pellegrino, a cui ha potuto assistere dal vivo: «Sono rimasta senza parole. È incredibile quello che ha fatto sabato, è stato un mago».
Sci di Fondo – Nicole Monsorno: “A Davos ho capito che posso e devo migliorare in qualificazione, ho i mezzi per buttare giù diversi secondi”

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