Il norvegese Simen Hegstad Krueger ha letteralmente sbaragliato la concorrenza sulle rampe del Cermis, guadagnandosi la vittoria nella 10 chilometri in tecnica classica della Final Climb, ultimo atto del Tour de Ski.
La caratteristica ascesa ha visto il secondo classificato di questa edizione della tenzone di sci di fondo esultare al traguardo, dove, dopo avere ripreso fiato, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Newspower, ufficio stampa della Fiemme World Cup: "Sono molto contento della gara. È stata molto dura: dopo l’intero Tour de Ski speri sempre di arrivare tra i primi, ma sai che gli ultimi chilometri saranno faticosi. Avevo delle buone sensazioni per la giornata odierna, sono stato capace di ottenere il primo posto nella tappa e il secondo in classifica generale. È una grande soddisfazione per me".
Simen Hegstad Krueger ha aggiunto poi che, a suo avviso, l’intero team norvegese ha disputato un buon Tour de Ski: "Con noi c’è Klæbo, che è il migliore di tutti al momento. Noi della squadra tentiamo sempre di sfidarlo. Oggi finalmente sono riuscito a vincere ed è stato divertente batterlo nella Final Climb!".
Klæbo, com’è noto, ha conquistato il suo terzo Tour de Ski, non riuscendo però a vincere tutte le tappe proprio "per colpa" del connazionale Krueger, capace di imporsi sul Cermis.
Tour de Ski – Simen Hegstad Krueger: “Che soddisfazione battere Klæbo nella Final Climb!”

Ti potrebbe interessare
Sci alpinismo – Tutto pronto a Madonna di Campiglio per le finali di Coppa del Mondo
Da mercoledì 3 a sabato 6 aprile i migliori skilaper si sfidano al cospetto delle Dolomiti di Brenta. Antonioli e
Biathlon – Erik Lesser è preoccupato per il futuro dello sport in Germania. E di Simon e Johannes Boe dice: “Hanno fissato l’asticella molto in alto”
Nel 2022, Erik Lesser ha chiuso la sua carriera agonistica nel biathlon. Nella sua “nuova vita” il 35enne è
“Battevo Calle Halfvarsson nello sci di fondo, ora corro in auto e sogno il record di Loeb”: la storia di Johan Kristoffersson
Johan Kristoffersson è uno dei piloti di rally più titolati al mondo, con cinque titoli mondiali in bacheca, ma non