A una settimana di distanza dal secondo posto alle spalle della compagna di squadra Eleonora Fauner, Hannah Auchentaller si è tolta la grande soddisfazione di vincere ottenere la sua prima bellissima vittoria in IBU Cup, conquistando il successo nella short individual femminile.
Un risultato, quello dell’altoatesina del CS Carabinieri, che certifica la crescita generale della squadra femminile italiana, con il rammarico di quei cinque pettorali di Coppa del Mondo, che vanno sempre più stretti alle azzurre.
Auchentaller, però, non ci pensa e si gode il suo splendido successo, arrivato grazie a una prova magistrale al poligono, da parte di un’atleta che ha un’intelligenza fuori dal comune. «Non me l’aspettavo – ha ammesso Auchentaller a Fondo Italia – stamattina mi sono svegliata sentendo le gambe pesanti e poco reattive, così ho deciso di concentrarmi sugli aspetti importanti, sulla tecnica di sciata e sul lavorare bene al poligono. Sapevo che, essendo una short individual, facendo bene nei quattro poligoni avrei potuto giocarmela. È solo la seconda volta che faccio quattro zero in vita mia, sono super contenta, anzi, sono felice come una pasqua (ride, ndr).
Ovviamente vorrei ringraziare tutti coloro che nella nostra squadra lavorano dietro le quinte, la mia famiglia, la squadra e il Centro Sportivo Carabinieri».
Biathlon – La gioia di Hannah Auchentaller dopo il successo in IBU Cup: “Sono super contenta”

Ti potrebbe interessare
Campionati d’Austria: Hayboeck e Seifriedsberger vincono il titolo a Bischofshofen nel salto, oro a Rettenegger nella combinata
Dopo la prima giornata dedicata ai Campionati Austriaci di salto con gli sci e combinata nordica andata in scena
Biathlon – Si ritira anche Anais Bescond: “Guardando indietro, conservo tanti ricordi; questo sport mi ha formata”
L’IBU è sempre avanti con i tempi anche commercialmente, ma forse per una volta avrebbe dovuto produrre un
Biathlon – La Norvegia spariglia le carte: Christiansen sarà il quarto frazionista
I tecnici norvegesi hanno cambiato il quartetto lanciando Christiansen; al femminile ci sarà Tandrevold al lancio