Dopo le polemiche dei giorni scorsi, Federica Sanfilippo è tornata a concentrarsi esclusivamente sulla pista e si è presentata a Livigno con la voglia di crescere ulteriormente. Il 23esimo posto finale l’ha soddisfatta fino a un certo punto. Forse si aspettava qualcosa in più dopo aver superato il taglio delle 30, ma c’è comunque da dire come la sua batteria fosse molto difficile a prescindere dalla prestazione: le prime due – Jonna Sundling e Linn Svahn – sono arrivate in finale, e Sundling l’ha vinta con margine.
«Sono contenta fino a metà gara, poi ho preso un po’ di metri. È stata una batteria molto veloce, c’erano le migliori. Le svedesi erano molto forti. Sono riuscita a fare molto bene la parte tattica, anche oggi esco dalla pista imparando una cosa nuova», queste le parole di Sanfilippo a Fondo Italia. «Il tracciato? Se stai dietro hai più tempo per far lavorare le altre, ma comunque la pista è molto impegnativa. Tuttavia c’è molto spazio per passare e trovare un pertugio in mezzo alle atlete, quindi è molto fattibile. I materiali erano perfetti, anche nelle qualifiche. È un po’ difficile quando entra il vento, porta dentro anche un po’ di neve, quindi si rallenta un po’, ma comunque gli sci erano buoni. Ci sono tantissimi tifosi, anche nel riscaldamento c’era molta gente che urlava e faceva il tifo, sono contenta di questo sostegno. Sulla gara di domani non abbiamo parlato, ci diranno gli allenatori, sarei contenta di gareggiare anche domani, ma vediamo».
Sci di Fondo – Sanfilippo a Fondo Italia: “Contenta a metà della gara”
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