Nella staffetta mista di ieri che ha aperto i Mondiali di Oberhof 2023, la squadra delusa è sicuramente la Svezia, che ha buttato al vento la possibilità di vincere una medaglia per via di un poligono disastroso di Sebastian Samuelsson.
L’atleta di punta della nazionale svedese ha ricevuto il cambio da Martin Ponsiluoma in corsa per il podio ma, a causa di 3 giri di penalità nel poligono a terra, gli svedesi si sono ritrovati, in un attimo, a minuti di distacco dalla testa.
C’era grande curiosità di sentire le parole proprio del protagonista, Sebastian Samuelsson, per capire se ci fosse stato qualche problema. Effettivamente è stato così, le viti della carabina dell’atleta svedese sarebbero state leggermente allentate, ha fatto sapere, a SVT, Johannes Lukas che ha poi aggiunto: “Nel biathlon succede sempre qualcosa, a volte spari ai bersagli sbagliati, a volte dimentichi i caricatori ma spero che questa sia l’ultima volta che ci succede una cosa simile”.
L’atleta ha poi ringraziato le persone che lo hanno supportato sui social media, nonostante la dèbacle: “E’ stato un evento travolgente, ma adesso sono di nuovo in piedi e non vedo l’ora che sia sabato per gareggiare nella sprint. Sicuramente – ha aggiunto – sapere che c’è stato un problema con la carabina mi ha fatto sentire meglio, ma è stato comunque un enorme peccato che la gara sia andata così, avevamo la concreta possibilità di salire sul podio”.
Biathlon – Samuelsson parla del problema alla carabina che ha messo la Svezia fuori dai giochi: “E’ stato terribile”.

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