PLANICA – Saranno Anna Comarella, Cristina Pittin, Francesca Franchi e Federica Sanfilippo le quattro azzurre che prenderanno il via nella staffetta femminile 4×5 km, che avrà inizio alle 12.30.
Assente Caterina Ganz, che non è riuscita a ritrovare la giusta condizione dopo il problema al tallone che l’aveva costretta a saltare la tappa di Dobbiaco, la scelta dello staff tecnico azzurro è ricaduta sulle atlete che meglio hanno fatto in queste prime uscite del Mondiale.
L’obiettivo dell’Italia è quello di ottenere un buon piazzamento. A Oberstdorf le azzurre non poterono prendere il via alla gara, a causa dei casi covid all’interno del team che portarono tutto il contingente azzurro a lasciare la Germania. Il miglior risultato da Val di Fiemme 2013, è quindi il settimo posto ottenuto a Seefeld nel 2019. Per trovare un piazzamento migliore bisogna risalire addirittura a Oslo 2011 quando le azzurre arrivarono quarte.
Per le medaglie sono tante le nazioni che possono dire la loro. Sulla carta, per quanto si è visto, la squadra favorita è la Svezia, che schiera Emma Ribom ed Ebba Andersson in classico, con Frida Karlsson e Maja Dahqlvist a skating. Rispetto alla vigilia del Mondiale, però, la nazionale svedese appare attaccabile. La Norvegia ci proverà con Tiril Udnes Weng, Astrid Øyre Slind, Ingvild Flugstad Østberg e Anne Kjersti Kalvå. Può esserci battaglia. Ovviamente da tenere d’occhio per il podio e magari qualcosa in più anche Stati Uniti (Hailey Swirbul, Rosie Brennan, Jessie Diggins e Julia Kern), la solita Germania (Laura Gimmler, Katharina Hennig, Pia Fink e Victoria Carl) e Finlandia (Johanna Matintalo, Kerttu Niskanen, Evelina Piippo, Krista Pärmäkoski).
L’Italia dovrà vedersela soprattutto con Svizzera (Weber, Fähndrich, Fischer, Meier), Francia (Ducordeau, Claudel, Dolci, Quentin), Canada (Stewart-Jones, Lyons, Gagnon, Bouffard-Nesbitt) e Repubblica Ceca (Novakova, Razymova, Janatova, Havlickova).
Sci di fondo – Verso la staffetta femminile: scelte le quattro azzurre; Svezia squadra da battere, ma la Norvegia ci prova
Ti potrebbe interessare
Dall’exploit mondiale al silenzio: Anita Korva racconta il suo addio allo sci di fondo
Anita Korva era considerata una delle promesse più luminose dello sci di fondo internazionale. Ai Mondiali juniores
Sci di fondo – Il portabandiera Pellegrino guida l’Italia al Tour de Ski: i convocati azzurri per l’edizione del ventennale
Neanche il tempo di concludere il cenone di Natale e l’élite dello sci di fondo riprende il suo viaggio
Range Time – Giuseppe Piller Cottrer: “Grande lavoro dello staff tecnico alle spalle degli ottimi risultati di tutta la squadra azzurra”
Ultimo appuntamento dell’anno solare 2025 con la rubrica Range Time. Con il nostro esperto di biathlon

