PLANICA – Arriva il giorno della staffetta maschile 4×10 km, una delle gare più attese del Mondiale di Planica. Difficile immaginare però una sorpresa, un vincitore diverso dalla Norvegia che schiererà un quartetto pauroso con Holund, Golberg, Krüger e Klæbo. Addirittura il vice campione del mondo della 15 km a skating, Harald Østberg Amundsen è rimasto fuori dal quartetto, così come Sjur Røthe.
Reduce dalla vittoria di Dobbiaco, anche se su 4×7,5 km, l’Italia spera di lottare per una medaglia. Rispetto alla staffetta vincitrice allora, il quartetto azzurro non avrà Simone Daprà, che nella giornata di ieri è finito alle spalle di Paolo Ventura. Sarà quindi il trentino del CS Esercito a completare la squadra italiana, che sarà composta da Dietmar Nöckler e Francesco De Fabiani nelle due frazioni a classico, mentre Federico Pellegrino ovviamente a chiudere in skating.
Tante però le nazioni che possono ambire alla medaglia. Su tutte ovviamente la Francia (Jouve, Lapalus, Parisse, Lapierre) che da anni non scende mai dal podio e anche qui ha dimostrato di avere tutta la squadra in condizione. Non sarà però del quartetto il leader dell squadra in questi anni, Maurice Manificat. C’è poi la Svezia (Haeggstroem, Burman, Poromaa, Halfvarsson) che fin qui ha mancato l’acuto al maschile. Ovviamente molto pericolosa la Finlandia, soprattutto perché Niskanen potrebbe andare all’attacco a classico (Hakola, Niskanen, Hyvarinen, Anttola), ma anche Germania, Svizzera e Canada non vanno sottovalutate in partenza. 
Sci di fondo – Il quartetto azzurro per la staffetta maschile, dove la Norvegia sembra imbattibile
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