Pur non annunciando ancora ufficialmente il calendario della stagione per quanto riguarda ogni singola gara, nella serata di domenica la FIS ha svelato a grandi linee tappa per tappa della competizione.
Saranno addirittura quattro le tappe prima di Natale, una in più rispetto alle tre inizialmente previste. Il problema si è verificato a causa di Ruka che deve contemporaneamente ospitare anche salto con gli sci e combinata nordica, come da tradizione. Per questo motivo la stagione non inizierà nel primo weekend di dicembre, come inizialmente previsto, ma dal 24 al 26 novembre. Successivamente, per non restare una settimana inutilmente nel Nord Europa, si è deciso di aggiungere una tappa, quella di Gällivare (1-3 dicembre), in Svezia, che sarà seguita da Östersund (9-10 dicembre) e Trondheim (15-17 dicembre)
Dopo Natale, invece, toccherà al Tour de Ski, che partirà da Dobbiaco (30/31 dicembre e 1 gennaio) per poi spostarsi a Davos (3-4 gennaio) e festeggiare i cinquant’anni della località svizzera, fino a chiudersi in Italia, come sempre in Val di Fiemme (6-7 gennaio)
A gennaio, la Coppa del Mondo farà altre due tappe in località "nuove" come Goms (19-21 gennaio) e Oberhof (26-28 gennaio) entrambe da venerdì a domenica.
Nel mese di febbraio, quindi, è in programma un viaggio intercontinentale per gli Stati Uniti, dove finalmente la Coppa del Mondo arriverà a Canmore (9-13 febbraio) e Minneapolis (17-18 febbraio) dove purtroppo non poterono svolgersi le gare previste nel finale della stagione 2019/20 a causa del covid.
Infine, l’ultimo periodo della stagione, nel mese di marzo prevede il ritorno nel Nord Europa con Lahti (1-3 marzo) Oslo (9-10 marzo), Drammen (12 marzo) e Falun (15-17 marzo). Alla fine saranno ben quindici le località ad ospitare la prossima Coppa del Mondo. Si parla di ridurre da anni, ma alla fine sembra una battaglia persa.
Sci di fondo – La FIS svela le quindici località che ospiteranno la prossima Coppa del Mondo
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