Dopo le difficoltà avute lo scorso anno, quest’anno la direzione agonistica dello sci di fondo svedese ha deciso di ascoltare con grande attenzione le esigenze degli atleti in fase di trattativa per la firma del contratto che li lega alla nazionale per la prossima stagione.
Trattative che solitamente riguardano l’aspetto economico oppure la programmazione dell’allenamento e dei raduni. A volte, però, vi sono anche alcune richieste particolari, che poi strane però non sono. Protagonista è stato Calle Halfvarsson, che all’Expressen ha rivelato qual è stata la sua particolare richiesta: «Ho firmato ma solo dopo aver chiarito quella che era una mia richiesta particolare – ha raccontato l’atleta – quella di essere in stanza da solo durante i raduni. Byström (l’allenatore della nazionale, ndr) sembrava capirmi. Non pensava fosse strano. Ma ovviamente ciò ha un costo maggiore. È davvero bello poter dormire da solo, soprattutto se iniziano a girare malanni in squadra. Poi è un insieme di cose: quando voglio stare isolarmi, voglio una stanza in cui tornare e non essere condizionato dalle abitudini e i tempi di nessun compagno di stanza. Poi ho sempre avuto problemi a dormire se qualcuno fa rumore durante la notte. Le volte in cui ho avuto la mia stanza singola raduno, tutto è andato molto meglio. E ora che ho una famiglia, è ancora più importante. Voglio essere in grado di sedemi e parlare con loro a casa via video, ma se ho un compagno di stanza, potrei essere costretto a farlo in bagno».
L’allenatore responsabile Anders Byström ha aggiunto: «È vero, anche se di questo argomento dobbiamo parlare prima nella squadra. Ha un bambino piccolo a casa. Quindi Calle voleva un po’ più di pace quando è in viaggio».
Sci di Fondo – Halfvarsson svela la sua particolare richiesta per accettare la nazionale: “Dormire in stanza singola”

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