È iniziata due settimane fa da Col Bayard, sulle alture di Gap, la preparazione della nazionale francese maschile di biathlon, da quest’anno allenata da Simon Fourcade e Jean-Pierre Amat.
Arrivati alla testa dei Blues dopo la partenza di Vincent Vittoz e Patrick Favre, i due, nonostante le assenze di Antonin Guigonnat ed Emilien Jacquelin, hanno ugualmente organizzato il primo raduno. Simon Fourcade ha quindi fatto un resoconto della prima uscita della nuova squadra in un’intervista a Nordic Magazine.
«Ci siamo posti la questione se mantenere il raduno e, alla fine, l’abbiamo fatto – ha affermato l’allenatore francese – questo ci ha permesso di fare un ottimo raduno e di iniziare con una buona base. C’era tutto il resto del gruppo, il che è stata una bella sorpresa perché Quentin Fillon-Maillet non doveva essere lì all’inizio (l’atleta aveva inizialmente programmato un viaggio in Groenlandia in questo periodo della stagione, ha riferito Nordic Magazine]. È stato un bene che ci fosse anche l’atleta con il miglior piazzamento nella stagione precedente. È stato anche interessante che fossero presenti i giovani, che vogliamo far crescere negli anni a venire».
Fourcade ha quindi spiegato la scelta della località sulle alture di Gap: «L’idea era di portare qualcosa di nuovo e un cambio di scenario all’inizio della stagione. È stato abbastanza avvincente, un buon primo raduno con grandi prospettive per il futuro».
La prossima settimana, a Corrençon-en-Vercors (Isère), Simon Fourcade avrà per la prima volta sotto la sua guida l’intero gruppo. «Andremo al nocciolo della questione».
Biathlon – Francia, la soddisfazione di Simon Fourcade dopo il primo raduno della nazionale maschile

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