A Livigno per incontrare l’amico storico Oreste Perri, direttore tecnico della Nazionale Italiana di Canoa e Kayak, presente durante tutto il mese di agosto per uno stage in quota, abbiamo intervistato l’ex direttore agonistico della nazionale italiana di sci di fondo degli anni ’90, Sandro Vanoi.
Sondriese classe 1954, durante il suo mandato alla guida della nazionale, ha vinto qualcosa come 20 medaglie olimpiche. Memorabile, tra i suoi successi con la nazionale azzurra, il trionfo nella staffetta uomini di Lillehammer nel 1994, quando gli azzurri vinsero sulla favorita Norvegia facendo scendere il silenzio del pubblico di casa.
Uomo di sport eclettico e mai banale, capace di reinventarsi con successo in altre discipline lontane dalla neve, come l’incarico di segretario generale della Federazione italiana sci nautico, nell’ambiente sportivo si è sempre distinto per la sua schiettezza, tratto caratteriale che emerso anche nell’intervista che segue, nella quale Vanoi si è espresso circa lo stato attuale dello sci di fondo in Italia.
VIDEO – Fondo Italia intervista Sandro Vanoi: “Vi dico la mia sulle difficoltà dello sci di fondo italiano”

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