La stagione dello sci di fondo si accende anche in Svezia, con gli atleti impegnati sulla pista di Gällivare. All’ordine del giorno c’è la sprint in tecnica classica, che entra nel vivo dalle 11.20 con le 5 batterie schierate e pronte a darsi battaglia per mettersi in evidenza a una settimana dal via ufficiale della Coppa del Mondo. Al femminile, la qualifica ha eletto l’atleta di casa Jonna Sundling a favorita indiscussa, ma non mancano le contendenti, con Emma Ribom e la svizzera Nadine Faehndrich papabili candidate per un posto là davanti.
I quarti di finale non riservano grosse sorprese: Jonna Sundling e Moa Ilar (4ª in qualifica) superano agevolmente la propria batteria, così come Emma Ribom (2° tempo di qualifica) e Frida Karlsson (5° tempo). Accedono alle semifinali anche Nadine Faehndrich (3° tempo) e Maja Dahlqvist dalla terza batteria, Moa Lundgren e Ebba Andersson dalla quarta e Johanna Hagström e Moa Hansson dalla quinta. I due posti da lucky losers se li prendono invece Sofia Henriksson e Ingrid Hallquist.
In semifinale, la storia cambia e la gara si accende. Sgomitando nella prima batteria, passano Sundling, Ribom e – grazie al buon parziale – anche Karlsson e Faehndrich, mentre dalla seconda batteria emergono Dahlqvist e Hagström, a scapito di due meno brillanti Lundgren e Andersson.
La finale, invece, è tutta di Sundling. Dopo una prima fase di studio, la svedese – campionessa olimpica a Pechino 2022 e mondiale a Planica 2023 – prende il largo in compagnia di Ribom e vince in spaccata con solo 0.05’’ di margine sulla connazionale. Completano la classifica Dahlqvist 3ª, Karlsson 4ª, Hagström 5ª e Faehndrich 6ª. Un primo ciak dal sapore di Coppa del Mondo che, visti i grandi nomi in gara, dà importanti indizi in vista degli appuntamenti di Ruka.
Sci di fondo – Gällivarepremiären, Sprint TC donne: Sundling vince, Ribom 2ª di un nulla

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