Questo fine settimana, a nove mesi dalla sua ultima apparizione in Coppa del Mondo, il biatleta del Delfinato, Emilien Jacquelin, tornerà a gareggiare nel massimo circuito del biathlon internazionale. Appena conclusi i Campionati del Mondo di Oberhof (Germania) aveva infatti concluso la sua anzitempo per provare a ritrovare quella freschezza mentale che sembrava essere venuta meno.
Questa settimana però, come riporta Nordic Magazine, il 28enne ha fatto il viaggio per a Östersund (Svezia) avendo ritrovato quella serenità fondamentale per ogni atleta, ma ancor più per un biatleta per cui la componente mentale è davvero cruciale in gara, al poligono.
«L’idea di riprendere mi è venuta in mente molto rapidamente» ha raccontato a Nordic Magazine qualche giorno fa da Bessans, nel corso dell’ultimo ritiro della squadra francese «Questo mi ha calmato abbastanza rapidamente.»
Il segreto, per quattro volte campione campione mondiale, è stato proprio nell’occuparsi immediatamente di ciò che non andava, ritrovando così ben presto il piacere di praticare il biathlon.
«Ricordo di essere andato alle Strade Bianche e di aver assistito all’arrivo di Anaïs Chevalier-Bouchet a Nove Mesto. In quel periodo avevo richieste al di fuori dello sport e ho capito avrei voluto fare qualcosa, ma più in là. È stato allora che ho capito che il problema non era il biathlon, ma come lo praticavo. Non riuscivo a orientarmi» ha continuato «Mentalmente, avevo la sensazione di essermi fermato per sei mesi.»
In effetti, la pausa relativamente breve e, alla ripresa della stagione, il francese sentiva di essersi ritrovato totalmente e in grado di affrontare le sfide che lo sport impone in modo positivo.
«Vorrei fare tabula rasa del passato. La fine dell’inverno scorsa è ancora come un’ombra che, da un punto di vista positivo, mi permette di stare sempre all’erta e di non fare troppa fatica. D’altra parte, non mi sento ancora al 100% del mio impegno mentale e fisico. C’è ancora questa paura di ricadere nelle difficoltà dell’inverno scorso. Spero che le cose cambino nel corso della prima settimana.»
In Coppa del Mondo, Emilien Jacquelin non darà priorità a determinati obiettivi. «Sarebbe una bugia dire che non ho obiettivi, ho qualcosa di specifico in mente. Tuttavia, posso dire che sento un vero desiderio e una volontà di farcela, ma ho ancora bisogno di vedere a che punto nei confronti della concorrenza per dire con certezza cosa vorrei.»
Biathlon – Jacquelin ritrova la coppa del mondo a cuor leggero: “Ho capito che il problema non era il biathlon, ma come lo praticavo”
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